Da Ivan Perriera – Presidente Nazionale U.C.A. – Unione Club Amici – riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il 2 gennaio, con notevole ritardo in quanto l’aggravarsi della pandemia e successivi DPCM, il Ministero dei Trasporti hanno reso obsoleto il mio testo, ha risposto alla mia interrogazione del 15 novembre e sollecitata con PEC il 27 novembre.
La risposta, ancora, a mio avviso, vaga e priva di motivazioni strettamente legate alla mia richiesta, è quella che riporto nell’allegato PDF dal quale potrete leggere il testo della e-mail, la copia dell’allegato e la successiva risposta del ministero.
Tale risposta, infatti, nella quale ancora si parla di “…lo scrivente reputa…” o “…sconsigliano l’adozione…”non chiarisce quale comportamento avrebbe dovuto tenere (o dovrà tenere, immaginando altri limiti con zone gialle, arancio e rosse) quando, spostandosi come concesso fra le zone gialle, un viaggiatore si debba fermare dalle 22,00 alle ore 05,00 in zone non servite da Campeggi, Aree di Sosta Attrezzate e/o Agriturismo o, ancora, qualora queste stesse strutture siano chiuse per motivi di bassa stagione o di decisioni commerciali motivate dalle scarse presenze causate da COVID-19.