23 ottobre 1981 nasceva il Fiat Ducato

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fiat ducato un successo mondiale che non accenna a scemare
Fiat Ducato lo storico furgone italiano nacque il 23 ottobre 1981 ed è ancora oggi un grande successo mondiale

35 anni di successi e primati per Fiat Ducato. Il modello-simbolo di Fiat Professional, ancora oggi uno dei più apprezzati in Europa. Certamente grazie alla sua versatilità, alla potenza dei motori e ai ridotti costi d’esercizio.

Ripercorrere la storia di Ducato significa sfogliare le pagine più belle di questo settore. Il 23 ottobre del 1981 nasceva il Fiat Ducato. Quel giorno usciva dalle linee della Sevel, in Val di Sangro, il primo esemplare.

Sevel è acronimo per Società Europea Veicoli Leggeri.

Fiat Ducato è un furgone che ha rivoluzionato il segmento gran volume. Merito della trazione anteriore, della potenza dei motori e dello spazioso vano di carico.

Ancora oggi la produzione prosegue nella più grande fabbrica in EMEA per i furgoni medio-grandi. Nel 2015 ha tagliato il traguardo di cinque milioni di veicoli prodotti.

Fiat Professional celebra i momenti salienti con una campagna pubblicitaria dedicata. E poi una attività social sulla pagina Facebook ufficiale. Non ultimo un video emozionale disponibile sul sito fiatprofessional.com.

Il claim della campagna, ripreso nei canali di comunicazioni coinvolti nell’attività,  We never dreamed of success. We built it” rappresenta la leadership indiscussa del Ducato nella categoria dei veicoli commerciali.

Fiat Ducato in questi decenni ha affinato le proprie caratteristiche. Per questo è diventato un punto di riferimento.

Fiat Ducato è stato prodotto in oltre 10mila varianti e venduto in più di 80 Paesi al mondo.
Da ricordare che è il numero uno per gli allestitori di veicoli per usi speciali e camper.

Già la 1a serie di Ducato (1981-1990) vide l’adozione di soluzioni innovative. Tra queste il motore anteriore trasversale e trazione e serbatoio riuniti in un unico modulo. Queste caratteristiche hanno reso possibile la realizzazione di una varietà di modelli fino ad allora inimmaginabile.

La carrozzeria era già fornita in due altezze del tetto e nelle varianti furgonato, Combi, Bus e autocarro. I due passi (2.923 e 3.653 millimetri) permisero al furgone di raggiungere una volumetria di 9,8 metri cubi e consentirono un peso complessivo ammesso sino a 28 quintali.

Nel 1984 l’utilizzo di ammortizzatori inclinati rese il vano di carico perfettamente piano.
Nel 1985 la versione Maxi portò il carico massimo addirittura a 35 quintali.
Nel 1989 fece la sua comparsa il Fiat Ducato con trazione integrale della Steyr-Puch.

Con la 2a serie (1990-1994), Fiat Ducato porta al debutto la trazione 4×4.
Il primo ottobre 1991 esce dalla catena di montaggio l’esemplare numero 500mila.

La potenza del turbodiesel da 2,5 litri fu portata a 70 kW (95 CV).
Per la prima volta fu impiegata una tecnologia di propulsione innovativa. Il Fiat Ducato Elettra alimentato esclusivamente a energia elettrica.

All’offerta si aggiunse inoltre un terzo passo (3.200 millimetri).

Nel 1994, è la volta della 3a generazione (1994-2002) che migliorò il CX (scese a 0,35).
Fiat Ducato sviluppò un nuovo modo di concepire la cabina del veicolo in ottica professionale.

Per la prima volta nel settore la leva del cambio è integrata nella consolle centrale. In questo modo la parte centrale del pavimento è fruibile.
Così si facilita anche l’accesso da entrambe le porte e dalla cabina al vano di carico.

La stampa specializzata assegnò a Fiat Ducato il titolo di “International Van of the year 1994”.

Ulteriori passi avanti verso il comfort hanno caratterizzato gli anni 2000.

Nel 2002, con la 4a serie (2002-2006) comparirono la regolazione dell’altezza del sedile e il volante a tre razze regolabile in altezza.

Fiat Ducato si sviluppò anche dal punto di vista del motore.

Infatti, nel 2002 adotta per la prima volta un motore Common Rail a iniezione diretta. Si tratta di un importante passo avanti in termini di prestazioni, silenziosità e alta efficienza.

Fiat Ducato aprì l’era dei carburanti alternativi con i suoi motori a benzina/metano. Essi erano le basi per l’affermazione del marchio come leader del mercato europeo nel settore dei veicoli commerciali alimentati a metano.

La 5a generazione di Ducato entra in scena nel 2006, ampliando la gamma e aumentando ulteriormente la flessibilità: basti pensare che è stato il primo furgone a trazione anteriore a offrire un volume di 17 metri cubi.

Ma soprattutto conquista il primato in termini di costi di gestione e manutenzione, oltre che per consumi ed emissioni, grazie a un’ampia gamma motori diesel basati sulla tecnologia MultiJet di seconda generazione.

Si arriva così al 2014 quando fa il suo esordio la sesta generazione che vanta il maggiore carico sull’asse anteriore (fino a 21 quintali) e il maggiore carico sull’asse posteriore nei veicoli con asse posteriore semplice (fino a 25 quintali), nonché la portata più elevata.

Come furgonato, Fiat Ducato può raggiungere un carico massimo di 21 quintali. Inoltre, per la prima volta è disponibile con sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore.

Nel corso degli anni Ducato ha valicato le frontiere europee per raggiungere Russia, America Latina, Medio Oriente e Australia. Fiat Ducato oggi è commercializzato in più di 80 Paesi nel mondo, compreso il Nord America che dal 2013 lo vede protagonista con il nome “PROMASTER” sotto il marchio RAM.

Prodotto in 3 Paesi (Messico, Brasile e Italia) e commercializzato in tutto il mondo. Fiat Ducato è davvero un veicolo globale e con la sua 6a generazione guiderà la crescita di Fiat Chrysler Automobiles nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

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