cosa succede nei campeggi all’estero

cosa succede nei campeggi all’estero

L’Italia è in una sorta di “quasi Fase 2” e altre nazioni, sebbene talune entrate dopo, ne sono già uscite.A questo punto diventa importante capire come sta procedendo il ritorno a una “quasi normalità”.Significa che anche da noi sarà così? Non è detto, però è importante sapere come procede altrove e domandarsi se il fenomeno è ripetibile anche da noi o no.Iniziamo quindi con il dire che, indipendentemente dal Continente, in tutti i casi coloro che approcciano al turismo in libertà provenienti da un turismo statico, come le crociere e i villaggi turistici contattano i campeggi per affittare una piazzola con bungalow, casa mobile o caravan.Sappiamo per certo, dai alla mano, che in nazioni come la Svizzera, il Canada e gli USA, questa tipologia di neo-campeggiatori rappresentano una grossa fetta del mercato, relegando a una percentuale minimale quanti scelgono il veicolo ricreazionale per un uso itinerante.A riprova basta vedere il bellissimo video di RVIA, ossia l’Associazione del costruttori yankee, dove delle varie tipologie di veicoli ricreazionali, quelli a motore sono presenti in modo minimale.