Difficile restare impassibili davanti a una notizia tanto triste.
Pierluigi Alinari ci ha lasciato.
L’ultimo imprenditore di una generazione che ha saputo sognare e pensare in grande, sfidando vincendo le sfide con i grandi costruttori europei, è passato a miglior vita.
Pierluigi Alinari, 85 anni, entrò nel comparto giusto cinquant’anni fa nel settore del veicolo ricreazionali come fornitore dei grandi costruttori di allora, fornendo, tra le altri, le pareti al più grande colosso europeo, l’italiana Roller e i pavimenti al più grande costruttore francese del tempo, Digue.
Nel 1980 rileva dal fallimento dell’allora colosso britannico e il più grande al mondo, CI, il marchio e lo stabilimento italiano, dando vita all’epopea della Caravans International, che poi venderà al fondo Schreoder che successivamente lo venderà alla Trigano.
Mai domo, nel 1999 partecipa alla fondazione e al lancio della Mc Louis, con una lungimiranza incredibile, visto che ancora oggi il DNA di questo marchio è quello delineato a suo tempo; unico caso in Europa.
Nel 2001 Mc Louis viene ceduta al da poco nato gruppo SEA, di cui Pierluigi Alinari diventa vice-presidente. Sempre nel gruppo italiano, nel 2002 approda in Spagna fondando la Joint Camping Car e, due anni dopo, la Dream Motorcaravan.
Si giunge al 2005, che vede l’uscita di Pierluigi Alinari dal gruppo SEA e inizia un quinquennio sabbatico, finito nel 2010 con il lancio della PLA e con essa, nel 2014, procede all’acquisizione della Giottiline.
Si deve principalmente a lui la creazione della “camper Valley valdelsana”, nonché lo sviluppo dell’intero indotto che ne è seguito. Pierluigi, nel corso della sua vita, ha ricoperto vari ruoli di prestigio sia nelle più importanti associazioni del settore camperistico italiane e europee sia cariche politiche e sociali nella valdelsa senese,” un imprenditore prestato anche alla politica”, come ama definirsi.
Ma i tempi non sono più quelli di una volta, si entra in quel periodo di globalizzazione e quindi cede la sua azienda al gruppo francese Rapido, da cui esce definitivamente nel 2018.
Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutti noi.