Wingamm Rookie 3.5

Wingamm Rookie 3.5

Certo che questa occasione non potevamo perderla.Casualmente ci siamo imbattuti in una Rookie 3.5, la nuovissima caravan di casa Wingamm che segna anche il debutto dell’azienda veneta nel segmento rimorchio abitabile e ringraziamo fin d’ora Ceresa Caravan per l’opportunità.Due avvertenze ai lettori di Newscamp, si tratta di una opera prima, quindi certi errori e ingenuità vanno prese con beneficio di inventario, e poi questo è un prototipo, dunque ci auguriamo che la versione definitiva sarà diversa nei punti segnalati.Iniziamo con la decisione di utlizzare la monoscocca in vetroresina. Se per i camperisti questa scelta tecnica e tecnologica ha una valenza, per i caravanisti meno. La storia parla chiaro, la sola casa produttrice della specialità che è ancora attiva e che produce un numero rilevante di caravan con monoscocca in vetroresina è l’olandese Biod, peraltro una azienda “sociale”, ovvero che a fronte dell’impiego come personale di una importante percentuale di personale che necessita di un inserimento lavorativo nel tessuto sociale, gode di incentivi e vantaggi tali da consentirle di restare sul mercato a prezzi comunque elevati ma competitivi.In Italia spesso e volentieri ci sono state aziende che hanno puntato sulla vetroresina ma non monoscocca (la più famosa era veneta, la Lander), ma oggi non ce ne sono, a dimostrazione della scarsa sensibilità del caravanista alla tipologia. Questo è dovuto a vari motivi, ma rimane da segnalare come meritorio il coraggio di Wingamm per riproporre la monoscocca in vetroresina dopo decenni di abbandono.Le dimensioni esterne sono quelle compatte, tipiche di una certa produzione che vede regnare incontrastati in Europa le francesi La Mancelle e Silver (Trigano), la tedesca Eriba (in attesa di notizia su una eventuale ripresa di produzione), la cugina T@b, la slovena Adria Action (autentico best seller sui mercati anglosassoni in 3 continenti) e la italiana Allcar. Esternamente notiamo subito alcune stranezze, ma siamo convinti che siano da addebitare alla fase prototipale, come l’assenza della maniglie di manovra. Non ce n’è traccia, né anteriormente, né postermente. E questo pensavamo fosse una precisa scelta tecnica e tecnologica, che sarebbe perfino in perfetta linea con il senso di questa Rookie. Poco male, sarebbe la prima caravan europea senza maniglie ma con un movimentatore.Invece la scocca è stranamente bassa. Metro alla mano, se non abbiamo errato nelle misurazioni, diventa difficile se non impossible il montaggio di un movimentatore. Non solo, ma un attento esame ci fa notare anche che la coda è molto bassa e con la caravan agganciata tende ad abbassarsi ancora (e per fortuna la Cosworth redazionale non è un fuoristrada). Sarebbe interessante vedere come si comporta dovendo salire su certi traghetti tipici del sud Europa.La scocca comunque ha un livello di finitura esterno degno di nota e questo è positivo, così come i gavoni a filo di carrozzeria.La finestratura perimetrale non rovina la linea che rimane per tre/quarti eccellente. Dubbi, prima di provarla su strada, sono sorti, e la strada lpotrebbe confermarlo, sulla linea anteriore a cuneo sì, ma con linea di cintura piuttosto alta. Tanto alta da presentare il muso come un piccolo “muro” per il posteriore della auto di Newscamp e questo nonostante non sia una berlina ma una “Estate”  (giardinetta, in italiano). Un muro che è in controtendenza con la tradizione italiana delle caravan con linea a cuneo, visto che la prima in assoluto al mondo fu proprio una di casa nostra, la Nardi Futura, un capolavoro ingegneristico a cui nel giro di qualche mese tutto il mondo si è poi adeguato.Il muretto, crediamo, è dovuto alla decisione di presentare un ampio gavone anteriore. Scelta dettata evidentemente da decisioni aziendali ben precise che però è in controtendenza con i risultati della Università di York e a cui i costruttori inglesi, ad esempio, si stanno adeguando: gavoni anteriori sempre più piccoli, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna e della sicurezza, visto che purtrppo in troppi tendono a stracaricare il gavone anteriore e dunque se non c’è la possibilità, si allontanano le tentazioni.Speriamo che la versione definitiva abbia una linea più a  cuneo e un gavone meno ampio.Di contro la scocca così inusualmente bassa in coda consente di avere una porta di accesso all’abitacolo senza il solito “gradino”, di cui normalmente si approfitta per far passare i cavi. Questa soluzione è degna di merito. Internamente troviamo la solita disposizione europea-continentale per le caravan di 3,5 metri di lunghezza, con cucina all’ingresso, bagno sempre in coda adiacente e anteriormente la dinette. Da segnalare che il bagno è di diretta derivazione camperistica, quindi le dimensioni sono generose per una caravan e la dinette anteriore non è a “U”. Il motivo crediamo sia da ricercare sempre nella linea anteriore non a cuneo con bassa linea di cintura, ma alto che costringe anche la finestra anteriore a una insolita posizione più da lucernario che da soggiorno.Abbiamo avuto la fortuna di poter guidare questa Rookie 3.5 nel caotico traffico milanese per quasi 105 chilometri percorsi su strade cittadine e sulle tangenziali.Il comportamento ci è sembrato perfetto, non mettendo mai sotto sforzo l’auto che rimane comunque una delle migliori trattrici mai costruite in Europa e negli Usa. Non vediamo l’ora di poter ripetere la prova con la versione definitiva, senza quel piccolo ma rilevante “muro” anteriore. Siamo certi che migliorerà la già eccellente stabilità ad alte velocità (ricordiamo che in Francia è legale viaggiare a 130 km/h). In definitiva, ricordando che è un prototipo e quindi con tutta la benevolenza del caso, registriamo lo sforzo di Wingamm di presentare un prodotto valido, sforzo riuscito che potrà solo migliorare fino a farlo diventare un serio competitor sul mercato di alcuni paesi europei. Una persona ha lasciato un commento1.UntitledOspite, UnregisteredDubito che la versione definitiva possa stravolgere il progetto iniziale (carrozzeria bassa, frontale imponente, ecc).Vista bene a M.N. e mi è piaciuta soprattutto internamente, anche se il bagno è esageratamente grande. Esternamente è troppo massiccia (specialmente se raffrontata alla 500 a cui era “agganciata”) ma comunque gradevole e originale. Peccato non sia possibile l’installazione di un movimentatore (visti i prezzi abbordabili di alcuni validi prodotti esteri).Posted 01/12/2009 ; 14:49:19Scrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) :J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Una persona ha lasciato un commento 1.UntitledOspite, UnregisteredDubito che la versione definitiva possa stravolgere il progetto iniziale (carrozzeria bassa, frontale imponente, ecc).Vista bene a M.N. e mi è piaciuta soprattutto internamente, anche se il bagno è esageratamente grande. Esternamente è troppo massiccia (specialmente se raffrontata alla 500 a cui era “agganciata”) ma comunque gradevole e originale. Peccato non sia possibile l’installazione di un movimentatore (visti i prezzi abbordabili di alcuni validi prodotti esteri).Posted 01/12/2009 ; 14:49:19 Dubito che la versione definitiva possa stravolgere il progetto iniziale (carrozzeria bassa, frontale imponente, ecc).Vista bene a M.N. e mi è piaciuta soprattutto internamente, anche se il bagno è esageratamente grande. Esternamente è troppo massiccia (specialmente se raffrontata alla 500 a cui era “agganciata”) ma comunque gradevole e originale. Peccato non sia possibile l’installazione di un movimentatore (visti i prezzi abbordabili di alcuni validi prodotti esteri). J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Copyright © 2006 S. A. DeCaro