di Luca Stella
Pare che sia proprio così, certamente non un atto voluto.
Di fatto, però, tra la politica di divieto, particolarmente estesa, in Francia per il portare animali di affezione in spiaggia, alla riduzione del limite di velocità sulle strade statali, fino ad altro, c’è una vera transumanza di campeggiatori, camperisti e caravanisti dalla Francia verso principalmente l’Italia.
Un fenomeno che è partito due anni fa, dopo l’attentato terroristico del 14 Luglio a Nizza, ma che oggi vede protagonista la politica particolarmente distratta in tema turistico del Governo centrale e dei Dipartimenti.
Un bel regalo per il Bel Paese.