Truffa del segnale stradale: automobilisti, attenzione, si sono inventati anche questa I Basta un’attimo per fregarvi tutto

segnale stradale - newscamp
Truffa del segnale stradale: automobilisti, attenzioni, si sono inventati anche questa I Basta un’attimo per fregarvi tutto. La disperazione dilaga. Sono già in tanti quelli che ci stanno cascando: ecco cosa dice di fare la polizia.
Le truffe ai danni degli automobilisti non sembrano conoscere tregua, e l’ultima trovata che sta facendo discutere è quella che molti hanno ribattezzato la “truffa del segnale stradale”.
Un sistema tanto ingegnoso quanto pericoloso, messo in atto da veri e propri “professionisti dell’inganno” che sfruttano la disattenzione e la buona fede dei conducenti per sottrarre denaro e, in alcuni casi, perfino il veicolo.
Ma di cosa si tratta esattamente? Tutto parte da un segnale stradale apparentemente fuori posto o alterato, che induce il conducente a fermarsi o a deviare dal percorso abituale.
In alcuni casi, i truffatori piazzano cartelli di divieto o di lavori in corso falsi, spesso in zone isolate o poco illuminate, per spingere gli automobilisti all’errore.
Ecco cosa fanno per derubarti
Lo scopo è farti imboccare strade secondarie o a rallentare in punti precisi. Ed è proprio lì che scatta la trappola. Quando l’auto si ferma o riduce la velocità, i malintenzionati approfittano del momento per mettere in atto furti lampo, sottraendo borse, portafogli o altri oggetti di valore attraverso i finestrini, oppure, nei casi peggiori, tentando veri e propri colpi con sottrazione del veicolo.
Alcune segnalazioni, soprattutto nelle zone periferiche di grandi città e lungo strade provinciali, parlano anche di truffatori che si fingono addetti comunali o operai, mostrando pettorine catarifrangenti per rendere la messinscena ancora più credibile.

Cosa dice la polizia: ecco come difenderti
Le forze dell’ordine invitano alla massima prudenza, soprattutto in presenza di cartelli temporanei che non sembrano appartenere alla segnaletica ufficiale. Un segnale sospetto — magari scritto a mano, poggiato su cavalletti improvvisati o senza la consueta base di supporto — deve far subito insospettire. In questi casi, il consiglio è di non fermarsi mai in zone isolate e di contattare le autorità.
Purtroppo, la truffa del segnale stradale si inserisce in una lunga lista di raggiri che colpiscono chi è alla guida: dal finto tamponamento al trucco dello specchietto, fino ai falsi addetti dell’assicurazione. Tutti hanno un elemento in comune: la capacità di cogliere l’automobilista di sorpresa. In un’epoca in cui la criminalità si reinventa di continuo, serve sempre più attenzione e consapevolezza. Non basta conoscere le regole del codice della strada: bisogna anche saper riconoscere i segnali — in tutti i sensi — che possono nascondere una truffa. Meglio diffidare, dunque, di chi si nasconde dietro un cartello stradale “fuori posto”.