E’ accaduto in Irpinia, dove una persona, di cui non riveleremo il nome per ovvi motivi, era stato accusato di truffa, per aver affittato un camper senza averne disposizione, limitandosi quindi a incassare l’importo pattuito con il cliente.
Si è invece scoperto che è stato lui stesso vittima di un raggiro poiché gli avevano rubato i dati personali.
La vicenda ha come protagonista un irpino che nel 2016 era stato indagato proprio per truffa.
I fatti raccontano che un uomo di Biella ha affittato un camper da un privato per 849 euro. Spediti i soldi, si scopre che il camper non esisteva se non nel libro dei sogni.
A seguito della denuncia, i militari dell’Arma, dopo aver eseguito gli accertamenti di rito, sono risaliti proprio all’ignaro signore irpino, difatti i soldi erano stati versati su un conto riconducibile a lui.
Ma l’avvocato difensore, dopo un bel lavoro investigativo, è riuscito a provare in modo evidente come il suo cliente fosse stato vittima di un furto d’identità da parte del vero truffatore.
Archiviata quindi la prima indagine, ora si è concentrati per scoprire l’identità dell’autore della truffa.