La fonte è generalmente attendibile, ovvero il profilo LinekdIN TGSoft, secondo cui l’attacco che ha bloccato la Trigano SpA sarebbe stato posto in atto dal gruppo cyber-criminale russo REvil.
Oltre ad aver prelevato alcuni dati, il gruppo criminale avrebbe chiesto un riscatto di 2 milioni di euro per decriptare alcuni file che lieviterà a 4 nel caso in cui non venisse pagato entro il giorno 23 di questo mese.
REvil assunse all’onore delle cronache a Maggio 2020, quando fu attore di una operazione simile a danno di alcune personalità dello star-system americano. L’atto fruttò una cifra pari a 42 milioni di euro.