Striscia la Notizia, U.C.A. precisa

Striscia la Notizia, U.C.A. precisa

DaIvan Perriera,Coordinatore Nazionale U.C.A.,Unione Club Amici, riceviamo e volentieri pubblichiamo Carissimi,a due giorni dal servizio di “Striscia”, sia daFacebookche pere-mailsono arrivate tantissimecondivisioni.Sosteniamo la nostra posizione nei confronti di “Striscia la Notizia” che ha certamente pensato esclusivamente alla loro “audience” senza preoccuparsi del danno d’immagine, ma ci sembra corretto (oltre che averlo precisato sul sito già questa mattina) spiegare a tutti: Abbiamo preso le distanze dal servizio di “Striscia la Notizia” nonostante l’avessimo condiviso ed apprezzato fino al minuto 1,09; fino a quando, cioè, si è parlato del comportamento corretto da tenere a bordo delcamper, nellearee attrezzate, neicampeggie nel dire che neiparchegginon si devecampeggiare. Da quel momento, la visione di comportamenti esasperati, non più reali (se non in rarissimi casi) e che non rappresentano la stragrande maggioranza dei turisti itineranti, ci ha lasciati senza parole. Ci siamo dissociati perché riteniamo che la quasi totalità deiCamperistisa come comportarsi (altrimenti tutti i nostri anni comepresidentidiClube/oFederazioninon sarebbero serviti a nulla) e nel servizio non si faceva alcuna precisazione o distinzione fra ipossessorie coloro chenoleggianoi camper (ammesso e concesso che tutti quelli che noleggiano si comportino male). Itelespettatoriche hanno visto la puntata in questione avranno diritto di pensare che, se si è dovuto spiegare che non si scaricano le acque nere nelle griglie dell’acqua piovana, la maggioranza di noi si comporta in quel modo. E’ nostro compito denunciare (anche alle forze dell’ordine) comportamenti incivili come quelli rappresentati ma a farli passare come “l’altra faccia della luna”… non ci stiamo e ci siamo dissociati per difendere l’immagine di tutti i camperisti corretti che sanno come comportarsi, anche nei casi più difficili ed imbarazzanti (quando, cioè, in qualche comune non ci sono pozzetti di scarico). Ma si è voluto esagerare, non si è supposta (e sottolineata) l’impossibilità discaricareper l’incivile assenza di un pozzetto di scarico ma si è voluto immaginare un utente, costretto a scaricare che, anziché farlo in una zona di campagna o in un servizio pubblico come succede a molti di noi, ha pensato bene di farlo nelle griglie della raccolta dell’acqua piovana posta al centro del parcheggio. INACCETTABILE FARSA! Siamo fra quelli che lottiamo da anni per la nostra libertà e, nello stesso tempo contro i “maleducati”, ai quali non diamo tregua, ma una cosa è contestarli “all’interno del nostro mondo” e un’altra è quella di fare un servizio televisivo, in prima serata, visto da chi del camper non ne sa nulla e che, finito il servizio, avrà diritto di pensare che a scaricare le acque nere nelle griglie dei parcheggi potrebbe essere “il camper parcheggiato sotto casa loro…” A nostro avviso, enfatizzando tali comportamenti, si rischia di farli diventare degli stereotipi e quelli che non sanno nulla di camper (o per quelli che non vogliono concederci la libera sosta) ne faranno un pessimo uso. Se ci fosse stato un volantinaggio, un filmato alSalone del Campero presso i concessionari prima di una vendita o un noleggio, ne avremmo potuto capirne il senso, ma trasmesso durante una trasmissione in prima serata rischia di farci tornare indietro di vent’anni. Non serve ricordare a tutti che la maggioranza delle Delibere di divieto per la sosta dei camper sono motivate dai motivi igienici e questo filmato le avalla ingiustificatamente.