Stoccarda, luci e ombre

Stoccarda, luci e ombre

IlCMT 2013diStoccardasi è concluso con un interessante afflusso di visitatori anche se… E qui iniziano gli anche se… Anche se è cambiata e nel profondo lasociologiadeivisitatori. Le edizioni che si tenevano nelprecedente quartiere fieristicoerano una sorta ditermometro, il risultato con il quale si concludeva la fiera era magicamente identico a quello con il quale si sarebbe poi chiusa la stagione inGermania. Ora non possiamo essere certi che le cose stiano esattamente così, ci vorranno anni per comprenderlo. Nel frattempo speriamo che la stagione tedesca vada meglio di come è andato il CMT 2013. A fronte infatti di successi il dato che emerge è il rallentamento del segmentoextra lussonel settoremotorhome. Un rallentamento che è un timido campanello di allarme, timido ma pur sempre campanello. Dopo ilCaravan Salon 2012che aveva dato indicazioni non certo rassicuranti, questo è il secondo segnale di una tenuta che in qualche segmento potrebbe non essere tale. Il tutto condito certamente dalla peculiarità del pubblico di quella parte di Germania, che però peculiare lo era anche nelle altre edizioni. E’ ovvio poi che due eventi fieristici paralleli come Carrara e Stoccarda portano a confronti e, esattamente come avvenuto perDuesseldorfeParma, seppur con modalità differenti, ma appare evidente come vi siano più note positive e meno negative nella rassegna toscana piuttosto che a Stoccarda. Non ci resta che vedere in futuro l’evoluzione in che direzione andrà.