Se torna il made in Italy…

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Larcos design punta desicament esul made in Italy

di Luca Stella

La notizia è fresca fresca e riguarda un grande competitore del nostro settore, l’italiana Larcos Design. L’ultima delle tante idee dell’azienda forlivese è di fornire l’opportunità di personalizzazione di un suo celebre prodotto, l’Overcoat.

Sembra una notizia gradevole e di buon senso, ma in realtà sottende il fatto che potendo personalizzare in realtà di apre uno scenario incredibile che permette al camperista di spaziare, certamente dal pacchiano fino all’altissimo “made in Italy” ed è qui che l’industria del turismo in libertà deve puntate, non certamente a parole, ma con i fatti e Larcos Design ne fornisce una interessante e unica chiave di lettura.

Già perché è intile girarci attorno, il design italiano ha sempre avuto e ha ancora oggi un valore estetico e di classe che sono innegabili, a questo si aggiunga il fatto che proprio nel nostro settore gli esempi di “made in italy” firmato da grandi del design sono innumerevoli, a cominciare dai camper ARCA firmati dall’Ital Design di Giorgietto Giugiaro, il quale ha pure firmato tre caravan Caravelair, la Niña, la Pinta e la Samaria e il motorhome targato Gruau. In tutti i casi parliamo di veicoli ricreazionali che hanno fatto la storia del settore. Così come, giusto per stare in termini, la roulotte Lander firmata Pierre Cardin. Ecco quindi che la chiave di lettura dei prodotti italiani è sì l’alta tecnologia, la capacità sartoriale e quel tipico tocco di classe che innegabilmente solo i prodotti costruiti nel Bel Paese hanno, ma quest’ultimo punto è un valore aggiunto che oggi Larcos Design indica come strada maestra per l’internozializzazione delle proposte, ovvero essere degni di sé stessi, della propria cultura e della propria maestria.

Ai camperisti il compito di cogliere l’opportunità che Larcos Design offre, puntanto decisamente sul design di classe e personalizzato. Agli altri addetti ai lavori italiani il compito di cogliere in questo fine 2016 il senso di questa proposta e farla propria, non imitandola, ma interpretandola ognuno per come può e deve.

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