Se lo dice Velasco…

A volte si fanno affermazioni che però trovano sempre il solone di turno a confutarle, poi arriva il personaggio famoso, di ineccepibile caratura che afferma le stesse cose e i soloni si sciolgono come neve al sole. “La cultura degli alibi ci impedisce di imparare. Occorre investire il tempo non a spiegare i problemi, ma a trovare le soluzioni“. La frase è niente meno che diJulio Velascoed esprime identico concetto espresso su queste pagine più volte. Adesso per favore, prendere e annotare la frase, perché questo è uno dei punti che valgono oro, sia nella vita lavorativa che in quella privata. Sempre, tutti i giorni, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, per tutta la vita, almeno quella terrena. Dell’altra non è dato sapere, ma possiamo immaginare che anche lì funziona. E procediamo. Tante volte abbiamo scritto su queste pagine che la crisi in Italia è finita, che il nostro mercato è in ripresa, difformemente da quello tedesco, ma anche recentemente affermando che non riuscivamo a comprendere con quali veicoli ricreazionali. Un aiuto ci viene da un manager di settore, come il dottorGunnink(ringraziandoCarmine Caroppoper l’input), a capo delcostruttore olandese Kip. In occasione del lancio delle storichecaravancompatte olandesi sui mercati asiatici, ha confermato come i voli low cost e le vacanze in crociera o villaggi turistici stiano registrando un calo, mentre nel nostro settore in tutto il mondo si registra una effervescenza nel comparto caravan e in quello deicampeggi. Attenzione non parliamo di vacanzestanziali, ma prevalentemente di quelleitineranti. A conferma di questa affermazione, suffragata comunque da dati oggettivi, c’è da registrare come il gruppoFleetwoodstia investendo enormi masse di dollari nella promozione di un loro marchio, Airstream, sul mercato europeo con collaborazioni anche con costruttori automobilistici top come il caso diLand Roverche vede quasi ogni mese una notizia ora sul nuovoRange Rover, ora sull’ultima versione delDiscovery, sempre agganciate alla famosa caravan yankee. D’uopo soffermarsi poi sul successo sia commerciale che mediatico del vero nuovo mensile di settore,Vacanze in Roulotte. Esaurito in molte edicole e anche questo qualcosa dovrà pur significare o no? Vero è che non tutti i costruttori se ne sono accorti e nemmeno tutta la distribuzione, anche se lodevoli eccezioni si avvertono e in questo senso come non parlare della particolare attività anche mediatica diHobbysull’intero continente o che non è casuale la presenza di unaAdria Astella Glem Editionall’ultima edizione diTour.it, dove peraltro ha riscosso un indubbio successo anche se costa come e più di uncamper, seppur quest’ultimo in depressissima versione ultra low cost. Insomma, di riflessioni ce ne sarebbero ma abbiamo compreso come sia inutile scriverle qui, suNewscampperché poi c’è sempre il solone di turno che senza dati, senza riscontri, ma dice la sua. Pareri, sensazioni contrapposte a oggettività. Meglio quindi attendere, tanto poi c’è qualcuno che scrive le stesse cose e allora meglio mettere costui davanti perché, come dire?, se lo dice Velasco, se lo dice Gunnink, se lo dice Fleetwood, se lo dice Adria, se lo dice Hobby… In fondo il nostro mestiere è quello del giornalismo, quindi di critica, di analisi ma anche di indicare vie, strade, percorsi non solo turistici ma anche di approccio pragmatico a quel mercato che a volte pare ci goda a essere in stagnazione quando le vie di uscita ci sono, basta pensarci bene, perché troppo spesso gli alibi sono il cancro vero a una pronta risoluzione delle stagnazioni. Ultima notazione. Quante volte abbiamo sentito ora questo, ora quello commentare in maniera critica i video diNewscampTV? Bene sono ad oggi 711, leader in Europa, con più di un milione e 333mila visitatori, leader in Europa. Va bene, i soloni dicano quello che vogliono, a noi non resta che registrare quanto affermato daPaul Borosssui video di NewscampTV. Se qualcuno nel campo della Comunicazione 2.0 è più autorevole di lui, prego si accomodi. Ci scusino i soloni se tra loro eThe Picth Doctornoi diamo più retta ai suoi di commenti in materia, domandandoci semmai le ragioni che lo portano a prestare nel nostro settore a livello di media attenzione solo a noi. Tant’è, anche in questo caso, se lo dice lui…