Salone del Camper 2012 e la consacrazione di Luca Zacco

CaroLuca Zacco, ieri chiunque abbia aperto ilCorriere della Seranella rubricaMotorinon avrebbe potuto che rimanere rapito dall’articolo riguardanteMusica, ilmodulo abitativofrutto della tua passione, della tua testardaggine e della tua sapienza. Dobbiamo aggiungere altro? C’è altro da dire che non sia ovvio, banale e scontato? Da troppo tempo sei nel settore, da quando entrambi avevamo i capelli (giuro se fai vedere la foto che hai di me nel tuo ufficio ti distruggo) e da tanto tempo conosci di questo settore ogni vite, bullone, ogni minimo dettaglio. Sei un patrimonio “made in Italy”, anzi “made in Via George Sand, Affori” perché chi fa informazione non ne tenga conto. Sono convinto che senza conoscerti, senza apprezzarti, senza aver vissuto il tuo percorso ultradecennale non si può dire di conoscere il settore. Sei unico, vero, autentico e questoSalone del Camper 2012è stata anche la tua festa, la tua consacrazione definitiva. La tua, della tua azienda e della tua creatura, quella Musica che si prepara ad invadere il globo per la qualità, la tecnologia, le soluzioni. Visto? Qualcosa da aggiungere alCorrieronel’abbiamo trovata.