Qualcosa si Muove

Qualcosa si Muove

Ildr.Baldo Peroni, autore deilibri “PUBBLICITA’ INTEGRATA”e “L’ARTE E IL PIACERE DI FUMARE LA PIPA”,era un grandeesperto di marketing. Ho avuto la fortuna di frequentarlo quando, nella mia aziendaricoprìincarichimenagerialicommercialiprima e di marketing poi. Era la fine degli anni ’70. L’ARTE E IL PIACERE DI FUMARE LA PIPA”, Lastrategia di venditaprevaleva sulladistribuzione del prodotto.Il Prof. Peroni sosteneva che la venditadoveva essere favoritada formule, al di là dello spontaneismo. Ma queste dovevano coadiuvare, se non promuovere,l’entusiamo del compratore .Se la formula“copriva” il prodotto, allora questa doveva rapidamente essere sostituita.E’ sempre esistito il rischio di “deprimere” ilcompratore. L’investimento alla comunicazione dei produttori, se da un lato promuoveil mercato, dall’altra impone regole alla filiera. Quando però il compratore vuole pagare “meno” ed il rivenditore vuole “guadagnare di più” difficili sono i punti di incontro: totaledistonia fra gli attori principali ed il risultato è: compratore deluso, peraltro come il venditore… …vanificata la politica di vendita del produttore o fabbricante ma soprattutto il rivenditore smaschera le proprie strategie.Le chiacchere al posto degli affari, così diceva il dr. Peroni . Io vedo sempre più spesso i camper in giro durante tutto l’anno. Prima non era così. Significa che le sovrastrutture ci sono, le autostrade sono più performanti, i comuni si sono sensibilizzati i mezzi sono diventati più aereodinamici e potenti, e l’idea camper non è più solo vacanza estiva:Newscamplo ha sempre testimoniato. Beh qualcunomeriti ce li avrà! Gli esperti, affermano che mai come in questo periodo il compratore vada stimolato ,non per mancanza di denaro, ma perché le notizie che i media rilanciano sono di grande turbativa.Le aziende hanno ridotto gliinvestimenti nella pubblicità tradizionale e sono alla ricerca di nuove formule. Ma venditore e compratore debbono interagire, pena il disinteresse al mercato. In Marzo aBarcellonasi svolge un’importanteFiera dell’Elettronica. Il Leader di quel mercato non ci va seguendo formule proprie , gli altri presenziano per testimoniare che ci sono, pur sapendo che l’informazione precede ormai questi eventi. Il settore trae vantaggi perchè, per comunicare, usa proprio i mezzi che pubblicizza. Ho la sensazione che si vada verso un anno positivo, sicuramente di recupero, con unMeridioneben attrezzato ad incuriosire gli utenti delPlein Air. LaPugliasembra essere in prima fila, come laSicilia, laBasilicata, laCalabria, laCampania, offrendoSagre,MusicaeFiere localioltre alla propriaStoria, alla propriaArte. Si legge che dalla fine di Giugno campeggi ed alberghi italiani abbiano buone prenotazioni. Insomma qualcosa si muove. Sarebbe bello sapere daLuca Stellal’esito sulla presenza dellaFerrinoalSalone del Mobile di Milano. Anche qui formule e terminologie nuove per ciò che di più antico c’è nel muoversi: latenda. Mi piace chiudere con uno stralciosulla crisi espresso daAlbert Einsteinnel 1929:” …….Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito….”. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito