Promocamp e lo spirito ferito del pianeta

Promocamp e lo spirito ferito del pianeta

Alla 39esima edizione della mostra “Italia Vacanze”, la fiera dedicata aicamper, allecaravan, alcampeggioe alturismo all’aria apertache si svolgerà dall’1 al 3 marzo 2013 nei padiglioni delParco Esposizioni Novegro(MI) partecipa anche l’iniziativa “Lo Spirito del Pianeta”, patrocinata daPromocamp. Dall’1 al 3 marzo 2013, alla fiera Italia Vacanze, presso il Parco Esposizioni Novegro (MI), grazie alla collaborazione di Promocamp, sarà presente anche lo “Spirito del Pianeta”. Questa importante realtà è nata come Festival Internazionale dei popoli con l’intento di promuovere e favorire l’incontro, la conoscenza reciproca e la fratellanza dei popoli; contribuire a conoscere, valorizzare, salvaguardare le culture tribali e le varie etnie; sostenere popoli o gruppi tribali nella tutela e salvaguardia delle condizioni ambientali ed economiche, necessarie a preservare la loro sopravvivenza, il mantenimento e la valorizzazione delle proprie tradizioni. Un obiettivo che viene perseguito con l’organizzazione del festival (anche in altri Paesi) ma anche con la partecipazione ad altre manifestazioni, dove rappresentanti di diverse etnie trasmettono, attraverso danze e preghiere, condividono con il pubblico la propria esperienza culturale e spirituale. Italia Vacanze 2013 sarà un’occasione anche per promuovere una marcia non competitiva che partirà daChiuduno(BG) dove, dal 24 maggio al 9 giugno si svolgerà la 13° edizione del Festival Culturale Lo Spirito del Pianeta, per arrivare, dopo 1300 km, aVitorianeiPaesi Baschiil 20 giugno. La marcia porterà il bastone degli anziani saggi del pianeta e il suo messaggio di rispetto dei popoli indigeni e della Madre terra. I circa 40 maratoneti, saranno seguiti da una carovana di supporto (5 pulmini, 5 camper e 5 auto) e da media internazionali. Durante le soste previste in diverse città, la maratona porterà il messaggio dei popoli indigeni: è arrivato il momento di ritornare in equilibrio con il pianeta, che ci permette di vivere ogni giorno. L’anziano che consegnerà il bastone e testimonial dell’incontro degli anziani saggi del pianeta, è il sig. QENQO HARAWI QESPEQ, dichiarato patrimonio dell’Umanità vivente, per le sue conoscenze come rappresentante Incas di Cusco (Perù). «Che sensazioni potremmo avere, trovandoci magari seduti di fronte ad un indiano d’America, alla sinistra un aborigeno, a destra un Pigmeo e un Azteco – dichiaraIvano Carcano, presidente dell’Associazione Culturale Chicuace in Tonatiuh Sesto Sole Bergamo– Ascoltare persone che ancora oggi vivono nella tradizione tramandata per migliaia di anni da padre in figlio, magari dovendo lottare contro persone che non vedono l’ora di cancellarli, perché rappresentano uno scheletro nascosto nell’armadio di una nazione che non è quella nativa. O perché la terra dove ancora vivono, è fonte di ricchezze naturali. Eppure loro sono qui, e con amore della loro cultura ci raccontano chi sono e cosa per loro è importante, essere rispettati e rispettare la madre terra. La saggezza che scaturisce dalle loro parole, dai loro rituali, dagli sguardi, dalla spiritualità della loro cultura, ci permette in questi giorni di pensare da dove veniamo e dove vogliamo andare, cosa vogliamo lasciare ai nostri figli, visto che ogni giorno diciamo di amarli. Ecco cosa succede quando sarete seduti con queste persone: rifletterete».