Promocamp e EXPO 2015

Sollecitato dall’’Associazione PROMOCAMP, si è svolto martedì 18 giugno unimportante incontropresso l’Assessorato al Turismo e Marketing Territorialeper affrontare il tema dell’accoglienza aMilanodelturismo itinerantein occasione dell’Expo 2015e per il futuro turistico della città. Al tavolo dell’incontro ilPresidente Luigi Boschetticon alcuni collaboratori e per il Comune, su incarico dell’Assessore al Turismo e Marketing TerritorialeFranco D’Alfonso, ilDirettore del Settore Turismo e Marketing Territoriale Massimiliano Taveggiacon collaboratori dell’assessorato. Luigi Boschetti ha posto in evidenza l’attuale carenza di strutture ricettive presenti per ilturismo all’aria aperta, assolutamente inadeguate per numero e qualità per una città metropolitana come Milano che fa del turismo, ed in particolare di quello con il maggior grado di sostenibilità ambientale (in coerenza con gli obiettivi dell’Expo), una delle sue nuove occasioni di impegno e di crescita. Nell’occasione ha offerto la piena disponibilità dell’Associazione a collaborare, attraverso anche le sue aziende associate, per individuare, progettare ed allestire aree, strutture e servizi necessari per iniziare ad attrezzare il territorio milanese, a partire dalla riqualificazione dell’esistente. Il Direttore Taveggia ha dimostrato grande interesse per le proposte e si è reso disponibile ad attivarsi affinché l’assessorato s’impegni su questo comparto turistico, accogliendo l’idea di creare strutture di vario tipo per l’intero turismo all’aria aperta, da posti camper con camper service nei parcheggi di “prossimità”, collegati con i principali centri di interesse turistico con mezzi pubblici, ad aree più utilizzabili per l’accoglienza multipla e collegate con piste ciclabili e con vie d’acqua ai vari punti di interesse. Sulla base di quanto detto, Promocamp e l’assessorato al Turismo del Comune lavoreranno assieme per preparare una serie di proposte e di strumenti attuativi per interventi pubblici e privati per dare risposta alle esigenze dei numerosi turisti itineranti, oggi poco stimolati a frequentare una città peraltro così ricca di eccellenze culturali, artistiche e monumentali.