Prima riunione di Assocamp Lazio e già al lavoro

Prima riunione di Assocamp Lazio e già al lavoro

Ieri si è tenuta la prima riunione diAssocamp Lazio. Un incontro che ha visto la presenza dituttigliassociatiallalegazione lazialedell’associazione nazionale deiconcessionaridicamperecaravaneaddetti alla distribuzionedel nostro settore. Un segno evidente di quanto e come fosse sentita l’iniziativa, che negli intenti voleva e in realtà si è dimostrata esserlo, non una rimpatriata tra colleghi con discussioni dal profilo demagogico, ma un incontro operativo, con al centro il “cosa fare ora”. Il meeting si è aperto con ladichiarazione programmaticadelPresidentedi Assocamp Lazio,Giampiero Latini, il quale, giusto per andar subito sull’operativo, ha chiarito che la sua sarà una presidenza operativa, con il compito specifico di porre le fondamenta per costruire la casa comune dei concessionari laziali, quindi creando le basi affinché vi siano le motivazioni e le giuste prospettive affinché i potenziali clienti entrino nelleconcessionarie, lasciando poi ai singoli operatori di settore il compito di trasformare queste potenzialità in occasioni di vendita. Una presa di posizione quindi coraggiosa ed importante, condivisa dai presenti. Il Presidente Latini, poi, per non lasciare questa come dichiarazione fine a sé stessa, ha dichiarato immediatamente le modalità che sono state individuate per andare a sollecitare la domanda in bacini di utenza ancora inesplorati. Altro punto fondante del suo discorso introduttivo è stato anche quello di valutare la possibilità di creare un brand che distinguesse la vendita dell’usato del concessionario rispetto alla trattativa tra privati, anche in virtù dei benefici legislativi e di prodotto che derivano dall’acquisto presso un rivenditore che è obbligato a rispettare le disposizioni legislative in materia, assicurando quindi un veicolo usato in condizioni difficilmente offribili da un privato. La partecipazione dei presenti è stata di tipo attivo, segno evidente che le premesse e le azioni da mettere in campo sono condivise e rendono quindi Assocamp Lazio un blocco granitico, dove convivono operatori con diverse personalità ma impegnati a remare tutti nella stessa direzione. Direzione condivisa anche sul come affrontare la prossima edizione dellaFiera di Roma.