di Luca Stella
Tanti eventi segneranno la storia di questa Pasqua 2017.
Il pienone ovunque segnerà la storia di questa Pasqua 2017.
Tutte notizie positive, tranne una che purtroppo ciclicamente si ripropone.
Alludiamo alle errate previsioni metereologiche che in alcuni casi hanno dato cattivo tempo, là dove invece si è mostrato più clemente. Il tutto non a distanza di mesi, settimane o giorni, ma di qualche ora.
Ora il punto è uno: siccome le previsioni metereologiche non sono gli oroscopi e influenzano in modo significativo i flussi turistici, vogliamo o no dirlo chiaramente che bisognerebbe che ci fosse una nulta o la possibilità di richiesta danni per chi diffonde previsioni che si rivelano errate?
Esagerato? Forse, sarà, ma intanto la notte di sabato 15 aprile su domenica 17 le previsioni sul lago Maggiore, versante italiano, davano pioggia importante, con tanto di campeggiatori, soprattutto in tenda, che sono andati altrove; mentre quelle versante svizzero davano forse leggerissimi piovaschi.
E parliamo del medesimo luogo.
Ovviamente la differenza sta nel fatto che nella Confederazione se errano i metereologi sono chiamati in correo, nel Bel Paese restano impuniti.
E andiamo avanti così, a tirare a campare.
