Direttore, ho letto nella Posta l’articolo sul mercato veicoli ricreazionali USA che loro chiamano RV (Caravan e Camper l’Europa varrà mai gli USA?, ndr).
Ma possibile che gli americani riescono a uscire dalla crisi del 2008 e a correre così tanto da vendere camper e roulotte come mai in vita loro e noi no?
Federico Anzelmi
Risponde Luca Stella
Carissimo signor Anzelmi, da lettore attento comprendo bene il suo porsi una domanda del genere. Allora vediamo di rispondere con due punti, perché la trattazione della materia “veicoli ricreazionali USA” è un tantinello articolata:
1) il mercato veicoli ricreazionali USA, contrariamente a quanto sta accadendo in Europa, risente moltissimo della dinamica economica.
Nello schema qui riportato si vede come non è vero quanto affermato da qualche stampa americana, ovvero che l’economia americana si è ripresa dopo il 2008.
I dati, infatti dicono che dopo il 1980 gli USA hanno subito un continuo declino economico, con una eccezione nelle annate 1998 e 2000.
Solo da qualche mese, ma qualche si vede una inversione di tendenza dovuta al cambio di passo dell’aminnistrazione americana.
Difatti la politica economica di Clinton (Bill), Bush (figlio) e Obama, comunque la si pensi, è stata identica, con una logica di continuità che ora è stata spezzata dall’arrivo di un Presidente fuori dalla lobby finanziaria-bancaria che ha imperato con i tre predecessori.
E il mercato dei veicoli ricreazionali negli USA registra il sentiment delle persone e ha visto una ripresa esattamente da quando le indagini davano in corsa Sanders da una parte e Trump dall’altra. Uno è stato fermato e l’altro ha vinto.
Oggi gli analisti più accreditati affermano che l’economia USA è destinata a riprendere i livelli pre 1980 (e pure in termini occupazionali e di costo del lavoro, vediamo indici giornalmente in crescita).
2) l’Europa in quanto tale non esite, mentre gli USA sì, quindi il paragone è impossibile.
Gli USA è il risultato di 50 Stati confederati, mentre in Europa continente abbiamo alcune nazioni che agiscono sotto l’egida dell’Unione Europea (che non ha nulla di confederale), altre no.
Non solo la anche all’interno dell’UE, ci sono nazioni con moneta comune (l’Euro) e altre no. Non solo, ma pure le politiche economiche non sono omogenee come quelle degli USA, ma una per ogni singola nazione da cui il Vecchio Continente è composto.
Questo è un punto fondante. Tant’è che non si possono nemmeno paragonare i dati dell’Europa 1980 con quella odierna, così come si fa con gli USA.
Logico, visto che l’Europa del 1980 non esiste più, molte nazioni sono cambiate sotto il crollo del Muro di Berlino e poi con evoluzioni in termini di moneta unica (per alcuni) e altro.
3) una cosa però la possiamo afferma e la ringraziamo per averci scritto, perché vede che poi da riflessione a riflessione, alla fine dove si arriva?
Il mercato USA degli RV è numericamente identico oggi come nel 1980, solo che il mix è differente, per esempio l’automento delle dimensioni e dei pesi sia nei camper che nelle caravan.
Il mercato europeo è ancora lontano come valori con quello del 1980 e pure il mix è modificato.
Quindi prima di pensare di raggiungere i numeri e i livelli del mercato negli States, forse dovremme preoccuparci di riportarci ai valori che furono nel nostro Continente.
E grazie davvero per averci inviato la sua riflessione, visto alla fine Lei dove ci ha fatto giungere, caro lettore di Newscamp.info?