Si chiama Henrique Cappellari ed è il fidanzato della 31enne Giulia Rigon.
La giovane venne trovata morta, qualche giorno fa, dentro un camper a Bassano del Grappa.
Adesso apprendiamo che il fidanzato è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Pare che le lesioni riportate sul cadavere della 31enne sarebbero incompatibili con la versione dei fatti fornita dal compagno.
Henrique era colui che aveva lanciato l’allarme segnalando ai Carabinieri la presenza della compagna priva di vita nel camper in cui vivevano e la giovane era stata trovata con evidenti segni di violenza sul corpo.
La poverina vittima presentava profonde lesioni lacero-contuse alla fronte, al capo e molte ecchimosi e ferite al capo e in alte parti del corpo.
Gli inquirenti hanno fin da subito interrogato il suo compagno e indagato in una direzione ben precisa, tant’è che è scattato l’arresto e questo poiché secondo la Procura della Repubblica sussisteva un pericolo di fuga.
Il 28enne aveva raccontato agli inquirenti che la compagna si sarebbe ferita cadendo dal camper, scivolando sul gradino retrattile per salire.
Quindi l’aveva portata in braccio dentro il camper e ha poi allertato i soccorsi.
I medici che hanno effettuato i primi esami hanno però dichiarato che il tipo di lesioni riscontrate sul cadavere non erano assolutamente compatibili con la dinamica riferita dal Cappellari.
In fattispecie, le ferite riportate sulla fronte, secondo l’autopsia, potrebbero essere state la conseguenza di colpi sferrati dall’uomo con un pesante anello che egli porta all’indice della mano sinistra.
Le lesioni posteriori invece potrebbero essere state causate da un soggetto messo in posizione prona sopra la vittima.
Le altre ferite invece sarebbero riconducibili a un tentativo di difesa da parte della vittima.