Mondo Camper Sud 2011 non si farà

Ero bambino (anni ’50), e sentivo dire la frase : “Si stava meglio quando si stava peggio”. Nel leggere la rinuncia alla quarta edizione di “Mondo Camper Sud”, un po’ di nostalgia della terza edizione mi è venuta. Ho però voluto evitare sentimentalismi, perché se non la si farà, ragioni concrete ci sono sicuramente. Mi risulta che anche laFiera del LevantediBariè in fase di ripensamento. Ricordo un cartello esposto inpiazza S.Pietronel 1991: “Impariamo a morigerare i nostri consumi!!!”. Fu trascurato perché in quel giorno iniziava la primaguerra del Golfo. Con quella guerra iniziava una nuova forma di comunicazione visiva: vedevi la guerra, ma non la vivevi. Il resto delle notizie erano interpretazioni su stesse immagini rilanciate da tutte leTVdel mondo. Uno stile che dura tutt’oggi con l’aggiunta di immagini amatoriali. Il titolo del giornale, oggi, equivale quelle immagini. Tutti riteniamo di essere informati ma ci accontentiamo solo di quello. Raramente leggiamo, dopo il titolo, l’articolo. Chi vive ilplein airnon ha filtri, là dove va ha modo di scoprire e vivere le problematiche del posto… …e come già detto il mondo non è peggio o meglio di come viene descritto, è diverso. Basta approfondire. Le quattro corsie di autostrada dopoBolognao la doppia corsia (salvo qualche interruzione) del dopoSalernoci propongono sempre una realtà italiana che forse noicamperistidovremmo testimoniare, amplificare. Anziché spigolare tra i pochi ricordi negativi, dovremmo rilanciare le tante positività che l’Italiaci riserva. Insomma dovremmo indagare sul perché tantituristi stranierici vengono a visitare o sul perché tante agenzie fanno da butta-dentro per il nostrobel paese. Così si sosterrebbe la voglia di imprenditoria di tutti quelli che incontriamo nei nostri viaggi. Spesso sono nuclei familiari che mandano avanti aziende grandi o piccole, sapendo trovare da soli la voglia di innovarsi, di progredire. Quanti giovani si mettono in gioco attraverso cooperative, senza garanzie. Quantiagriturismosono sorti dal niente, quanti musei hanno ampliato gli orari di visita. L’attuale generazione usa le lingue con grande abilità e si gioca il suo futuro: si sia aTrentoo aMilazzo. Ed un pensiero va a tutti quei giovani che di “Mondo camper Sud” del 2010 sono stati la facciata e si sono impegnati con disponibilità e competenza, certo che troveranno una collocazione in altre iniziative, anche se la Fiera aNapolinon si farà.