La notizia è clamorosa e sarà certamente oggetto di attenta analisi, vista l’importanza dei soggetti in gioco.
Da una parte il Mecspe, che oggi è il punto di riferimento per l’industria manifatturiera e per la fabbrica intelligente; tradotto, la manifestazione strategicamente più importante per l’industria in questo momento nel nostro Paese, dall’altro la dirigenza di Fiere di Parma che si è vista sfilare questa importante manifestazione dai colleghi di Bologna.
Qualcosa di simile a quanto accadrà nel nostro comparto, con la fiera di Primavera, ieri a Parma e dai risultati non certo eclatanti, e domani a Bologna, con prospettive decisamente pi incoraggianti.
Duri e crudi i commenti delle forse politiche e sociali locali.
“Auspichiamo – scrive il PD di Parma – che le amministrazioni comunale e regionale vigilino affinché la fiera di Parma abbia l’attenzione e l’importanza che merita il nostro territorio, e che in futuro altre importanti manifestazioni non abbandonino le nostre fiere perché ciò rappresenterebbe un pregiudizio per la nostra città“.
“L’addio di Mecspe alle Fiere di Parma è un grave campanello di allarme – evidenzia Marina Molinari, segretario generale della Cisl di Parma – che non deve rimanere inascoltato“.
“Mecspe, una delle più importanti manifestazioni ospitate alle Fiere di Parma, si sposta a Bologna. È davvero una brutta notizia per la nostra città…“, sottolineano Francesca Gambarini, Commissario provinciale Forza Italia, e Elisabetta Isi, Commissario comunale Forza Italia.