Marsiglia, Capitale europea della Cultura 2013

Marsiglia, Capitale europea della Cultura 2013

Il 13 giugno del 1985 è la data in cui ilConsiglio dei MinistridelParlamento Europeoha approvato l’iniziativa, promossa dalla grandeattrice greca Melina Mercouri, di designare ogni anno una città del vecchio continente qualeCapitale della Cultura. Manifestazione che, anno dopo anno, ha incontrato sempre maggior favore tra i cittadini d’Europa, migliorando in maniera sensibile gli interscambi culturali che ne sono derivati, oltre ché una crescita socio economica della quale hanno beneficiato le città coinvolte.Sono oramai tantissimi i centri che hanno ospitato questa manifestazione. Per quanto riguarda la Francia:Pariginel 1989,Avignonenel 2000 eLillanel 2004. Ora è la volta diMarsigliae dell’interaProvenza. Marsiglia l’hanno definita “l’esuberante” e con i fatti ha dimostrato di esserlo. Parliamo delgrande portodelMediterraneo, città antichissima, che ha cambiato fisionomia per via delle grandi opere architettoniche realizzate, tutte “firmate” da architetti di fama mondiale, in previsione dell’anno della cultura; un buon motivo per metter mano a progetti innovativi e per dare spazio e inventiva alle attese culturali della città. In città e nell’intera regione sono stati aperti una sessantina di cantieri di costruzione, recupero o riconversione di aeree in precedenza destinate ad altri usi; tra le realizzazioni più interessanti, ilMuCEM, museo delleCulture del Mediterraneo, ilPorto Vecchio(Vieux Port), laVilla MéditerranéediStefano Boeri. In totale, sono quasi cento i comuni di Provenza coinvolti dai differenti progetti culturali studiati e realizzati dalla complessa macchina delMarseille-Provence 2013. gennaio a maggio si svilupperà il primo episodio, intitolato Marsiglia-Provenza accoglie il mondo; riguarderà il cosmopolitismo, la cultura urbana, le consolidate tradizioni d’ospitalità. Il secondo episodio contemplerà i mesi che vanno da giugno ad agosto e, grazie alla bella stagione, sarà dedicato a Marsiglia-Provenza a cielo aperto: itinerari, festival, spettacoli notturni, preceduto, l’episodio 2, dalla “Transumanza” (18 maggio-9 giugno), una grande marcia di uomini e animali lungo due differenti percorsi che si incontreranno il 9 giugno a Marsiglia; durante le soste o tappe, prenderanno corpo proposte artistiche e culturali, incontri con personaggi noti (artisti, musicisti) e, naturalmente, degustazioni delle specialità locali.Infine, l’episodio 3, da settembre a dicembre: Marsiglia-Provenza dai mille volti: vita in comune, convivialità, spirito di fratellanza, scoperta o riscoperta delle gastronomie locali e internazionali. Ogni centro grande o piccolo della Provenza avrà modo di porre in risalto le proprie peculiari caratteristiche. Così sarà per l’eleganteAix-en-Provence, la seducenteSaint Rémy-de-Provence.Se La Ciotat avrà splendidi panorami da mostrare, Arles apparirà come un libro di favolose immagini. Martigues sedurrà come una vera piccola Venezia, mentreTarasconaeLes-Saintes-Maries-de-la-Merverranno identificate la città delle leggende la prima e il borgo marittimo dall’anima gitana la seconda. Non mancherà di attrarre i visitatori Les Baux-de-Provence, noto come il villaggio di pietra, mentre Aubagne andrà fiera della sua terra lavorata e arricchita dalla fatica dell’uomo, al pari di Salon-de-Provence, nota per i suoi prelibati oli d’oliva e per i profumatissimi saponi. Alla fine, ecco la marittima Cassis, dove i visitatori conosceranno il significato della “buona vita”.