Gli agenti della Questura di Treviso hanno fermato un 35enne di origine domenicana e una coppia di origine nomade, tutti con precedenti penali e ora accusati di appropriazione indebita di un camper preso a noleggio.
Ieri, martedì 5 ottobre, sono stati denunciati per tentata appropriazione indebita; i tre non erano nuovi a questo tipo di attività criminosa, tant’è che risulta a loro carico ascritti una serie di precedenti per reati nel settore della compravendita di veicoli.
Secondo quanto appurato dalle indagini, i tre hanno noleggiato un camper del valore di circa 40mila euro, nell’occasione hanno fornito numeri di telefono e carte di credito che poi sono state disattivate subito dopo la firma del contratto, rendendosi quindi irreperibili.
Gli agenti della Questura di Treviso, informati dell’accaduto, sono riusciti ad individuare il mezzo poco prima della data fissata per la riconsegna.
Il camper noleggiato era stato portato dai tre in una officina della Marca trevigiana, dove erano stati rimossi logo e numero di telefono della ditta così da renderlo anonimo e meno facilmente individuabile.
Il blitz della squadra mobile, scattato al momento del ritiro del mezzo presso la carrozzeria, ha consentito il recupero del camper, che è già rientrato nella disponibilità del centro noleggio, ovvero il legittimo proprietario.
Indagati in flagranza di reato uno dei due nomadi ed il dominicano, mentre la terza indagata è stata fermata durante le successive indagini.
