da ACTItalia, Confedercampeggio e U.C.A. – Unione Club Amici riceviamo e volentieri pubblichiamo
Le tre Federazioni di campeggiatori, ACTItalia, Federcampeggio, Unione Club Amici hanno
congiuntamente scritto alle Associazioni di categoria Assocamp e Assofficina per una problematica
che molti associati hanno riscontrato nelle officine in cui si sono rivolti per assistenza tecnica sui loro
veicoli.
In particolare risulta che siano pochi i centri assistenza con adeguati requisiti per poter eseguire
interventi tecnici di una certa complessità. Quello che preoccupa è il fatto che la legge, allo stato
attuale, attribuisce la responsabilità per un sommario intervento di riparazione all’utente, in quanto
la legge non ammette ignoranza, anche se il professionista opera regolarmente nel settore.
Per le informazioni ricevute spesso la causa di tutto ciò sta nel fatto che ci sono poche sessioni di
esami (una all’anno) per poi acquisire i codici Ateco necessari ad esercitare con professionalità in
molti settori.
Le tre Federazioni richiedono quindi alle Associazioni di categoria in indirizzo una collaborazione più
stretta per proporre insieme l’attuazione di corsi di aggiornamento regolari e rendere conformi
quelle attività che oggi operano senza avere tutte le autorizzazioni. Un primo step è sicuramente
l’esposizione e la comunicazione dei codici Ateco in possesso degli operatori abilitati in modo che
l’utente possa scegliere con più fiducia e sicurezza.