Interessante la notizia del camper Hymer nel film che debutta oggi e il vostro ricordo del debutto di Hymer con un film in Italia!
Adesso a voi esperti chiedo questo: e per le caravan, quale è stato il film italiano con cui hanno debuttato?
Attendo curioso.
Matteo Lipari
Risponde Luca Stella
Giuro, a volte sarebbe meglio avere lettori più addormentati.
Scherzi a parte, signor Lipari, ecco la risposta.
La presenza delle roulotte nei film italiani è logicamente più datata, visto che che si tratta di una tiplogia di veicolo ricreazionale che ha più di 100 anni.
Dobbiamo però dividere la presenza in due, da una parte i film comici e in questo filone diciamo che quasi tutti gli attori italiani nel periodo post bellico hanno avuto prima o poi a imbattersi in una caravan, normalmente ARCA, visto che erano prodotte a Roma e quindi per le produzioni era comodo rifornirsi lì. Qui ricordiamo un film con Franco e Ciccio in una roulotte che altro non era che un omaggio a un loro grande estimatore, Buster Kiton.
L’altro filone è i film non comici, quindi di qualsiasi altro genere e in questo caso il debutto sulla cellulosa avvenne nel 1984 con il film per la tv “Qualcosa di biondo”. Un film incredibile, prodotto addirittura da Alex Ponti e con una atrrice protagonista del calibro di Sophia Loren che ebbe come co-protagonista al suo debutto il figlio, Edoardo Ponti.
Protagonista anche una caravan Laika che ebbe un ruolo fondamentale nella narrazione poiché si trattava di un road-movie e quindi centrale nella vicenda. Una vicenda drammatica: Aurora, tassista e ragazza madre con un figlio non vedente, Ciro, alla disperata ricerca di un padre per il piccolo e di sicurezza economica e sociale per se stessa.
Un film tutto da vedere. Qui abbiamo trovato un trailer, negli ultimi secondi si vede la roulotte Laika.