La Repubblica, sabato 21 aprile 2012. E brava Ilaria.

La notizia è nota, ilquotidiano La Repubblicasabato scorso, 21 aprile 2012, ha pubblicato un servizio sulmondodeiveicoli ricreazionali, ovverocamperecaravan, a pagina 44 e 45. In prima pagina, proprio sopra il titolo della testata,campeggiava(mai verbo fu più corretto) unBimobilsuIveco Daily 4×4a richiamare l’attenzione su ciò che si sarebbe trovato all’interno. Ovviamente trattandosi de La Repubblica è parso doveroso non solo acquistarne una copia, ma leggerne con attenzione il contenuto non foss’altro perchéNewscampha stigmatizzato spesso anche se malvolentieri la veramente bassa qualità informativa che il quotidiano nazionale ha prodotto sul nostro settore, con chiari danni disinformativi ad esso e i lettori di Newscamp ben si ricordano tutte le volte che abbiamo sottolineato ora questo articolo, ora quello. Eppure, sarà la crisi, sarà che l’autrice è donna, diciamo pure che questa volta ci siamo. O meglio, quasi, perché di errori ancora ce ne sono, come trattare il termine “caravan” come se fosse maschile quando un banale dizionario confermerebbe che trattasi di sostantivo femminile: la caravan dunque. Oppure l’errore ancora incredibile del confondere le caravan con leroulotte, con il poveroGordon Stabelsche ogni volta si rigira nella tomba per tale errore. Qualsiasi addetto ai lavori o anche il più inesperto deicaravanistiavrebbe potuto spiegare la differenza, ma poco male, visto il livello veramente basso da cui partiva la qualità della trattazione dell’argomento da parte de La Repubblica, questa volta certi errori risultano così piccoli da essere perfino simpatici. Come quelle donne così esteticamente perfette da risultare quasi plastiche e quindi noiose, un piccolo neo invece le rende imperfette e quindi uniche, affascinanti e vive. Non possiamo quindi che ringraziareIlaria Zaffinoper aver riscattato la testata giornalistica romana, proponendo una chiave di lettura certamente sua, e come tale condivisibile o meno, ma autentica, seria e perciò autorevole. Certo, vedere unaCadillactrainare una nuovissimaSirion, replica infedele di caravan dei secondi anni ’50, che viene scambiata per una autentica caravan d’epoca o che la stessa viene chiamata “roulotte” come se non si vedesse bene dov’è l’asse del telaio è qualcosa che forse è nel DNA de La Repubblica. Ma almeno in questo caso nessuno si è spacciato per esperto del settore. Bella anche l’idea del Bimobil riportato a pagina 44. Fossimo nella casa tedesca alla brava Ilaria Zaffino faremmo un monumento. Noi di Newscamp ci stiamo seriamente pensando, perché è meglio un articolo bello e interessante come questo, piuttosto che tante rubriche piene di notizie messe tanto per far numero. Ultima citazione, essendo Newscamp stata la prima a informare il settore dell’esistenza (da un giorno) delsocial network YouCamp, che tanto successo sta ottenendo, a tal punto da essere tra i protagonisti di un convegno sullaComunicazione 2.0nel corso della scorsa edizione di Tour.it a Carrara ci rende quasi orgogliosi di aver fatto da immodesto lancio per quello che rappresenta non il futuro ma l’oggi dellecommunitydi settore. E la brava Ilaria non si è fatta sfuggire la cosa. Speriamo che in futuro sia lei a occuparsi del nostro settore sulle pagine de La Repubblica. Questo non era certo un esame, se lo fosse stato, il risultato è certamente positivo. Per i lettori di Newscamp che volessero rivivere il piacere di quel momento, ecco l’intervento diAlessio Sebastianidi YouCamp al Convegno sulla Comunicazione 2.0 a Carrara. Buona visione. Più sotto l’immagine della prima pagina de La Repubblica. L’immagine è ingrandibile.