la Polizia Locale di Milano e la multa

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la Polizia Locale di Milano e la multa

di Luca Stella

La questione è alquanto strana e merita un interessamento.

Catia D’Antoni, famosa blogger di Viaggingiro.it, riceve una multa elevata in quel della città meneghina e fin qui, non dovrebbe, ma può capitare. Per questo esistono le sanzioni pecuniarie e non la pena di morte, proprio perché è un reato, grave, ma amministrativo e non penale.

La brava Catia D’Antoni è ben conscia che quella sanzione amministrativa non è sua, visto che nella città che fu cara al Manzoni ci è venuta, ma non il dì della infrazione. Ecco quindi la nostra prode che si interessa, scopre che trattasi di errore e quindi si attiva con la procedura che una solerte centralinista indica come quella necessaria. Quindi invia la raccomandata.

Ma lasciamo che sia lei stessa a esporci i fatti, ci sarebbe da ridere se non che, trattandosi di burocrazia, non si sa mai dove si va a finire.

Una domanda la poniamo però noi al Comandante della Polizia Locale di Milano: come mai vengono indicate in due telefonate, due procedure differenti? E’ normale che vi sia contraddizione tra chi risponde? E se avesse telefonato una terza volta, avrebbe ricevuto una terza risposta, differente dalle prime due? Chissà…

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