La fine del mondo? In Piemonte e in Francia

E finalmente quasi ci siamo, la data fatidica, il21-12-2012sta per arrivare e così ci toglieremo ogni dubbio. Finirà il mondo? Non finirà? Proseguirà in questo modo? Con altre modalità? Finiti i dubbi, tra un po’ lo scopriremo, tra fatalistici e scettici, realisti e sognatori. Anche perché iMaya(nonMaia, quella è la margarina o un’ape) si dice che avessero previsto la fine di un’era, peccato che non siano riusciti a prevedere qualcosa di più contingente, come la fine della loro civiltà, ma tant’è, e allora tra calendari, sospetti per gliequinozie quelpianetaNibiruche gira tra due sistemi solari e dovrebbe apparire proprio quel giorno, noi continuiamo come se niente fosse, se non per parlarne in terminituristici. Anche perché se davvero un pianeta dovesse apparire all’orizzonte il giorno 21, qualche segnale dovremmo averlo avuto già adesso, no? Non è mica un passante che svolta l’angolo di una strada e appare all’improvviso. E’ un pianeta, grande come un pianeta che occupa spazio nello spazio che è spazioso, ossia si vedrebbe o no? Possibile che gliAssirinon abbiano lasciato nulla al riguardo, precisi come erano sul resto? Ma ilettori di Newscampcome possono mettersi al riparo ammesso che pericolo o calamità ci sia? Semplice, basta prendere la caravan o il camper e dirigersi versoBugarach, inFrancia, o adAngrogna, in provincia diTorino, che pare siano secondo i profetici (ma quali?) i due soli luoghi vicino a noi che si salveranno dal disastro globale. E se non succedesse proprio nulla? Se i Maya hanno terminato il loro calendario in quella data solo per mancanza di spazio sulla pietra? Se il pianeta Nibiru fosse in ritardo, avendo perso tempo in unAutogrillsullavia Latteaa fare rifornimento e controllare acqua e olio? Nessun problema, in ogni caso almeno si trascorrerà un periodo di vacanza in posti che proprio brutti non sono. Bugarach e Angrogna sarebbero piaciuti anche ai Maya, parola diextraterrestre. Già perché a ben vedere gli extratterestri sono deituristi itineranti, esattamente come noi concampero concaravan. E poi volete mettere la soddisfazione? Essendo posti belli, comunque vada si potrà tornare indietro dicendo a tutti: “Non ci crederai, ma quel posto è davvero la fine del mondo“.