Il senso di una vita

Anguilla, 6/12/2010. Spiaggia Rendezvous bay. Ore 11. Un mare tranquillo dai colori verde smeraldo, blu, turchese, una spiaggia dalla sabbia bianchissima che si estende per un Km, semideserta, il cielo blu dei Caraibi, oggi splendido, ha fatto da set ad un avvenimento che ha attirato la mia attenzione: un gruppetto di persone, sette per la precisione, vestite in modo casual, silenziose, in atteggiamento di ascolto tra cui una giovane ragazza con un piccolo mazzo di fiori bianchi in mano e uno con il telefonino che riprendeva la scena. ” Babbo, siamo ad Anguilla, nei Caraibi, stanno celebrando un matrimonio”. La sorpresa è durata poco per la verità. Non ho mai assistito ad un rito celebrato in una tale location. Devo dire però che, proprio qualche mese fa, in Italia, festeggiando una lieta ricorrenza sul litorale romano, la proprietaria del bel locale che si affaccia sul mare, ci indicava un posto, sulla spiaggia, dove aveva allestito un ambiente per celebrare matrimoni. Non avevo dato peso alla cosa, allora. La vedevo come una possibilità, una opportunità per qualche coppia di immigrati con altri usi e costumi. Mi rendo conto quanto le cose stiano cambiando senza che noi (io) ce ne accorgiamo. Erano due giorni che mi divertivo, stando sul bagnasciuga, quando l’onda si ritirava, a registrare come la sabbia si assottigliasse sotto i piedi mettendo in pericolo la mia stabilità. “E’ proprio vero, chi costruisce sulla sabbia…” pensavo dentro di me. Vedendo quella scena, d’impulso mi è venuto da pensare: è un matrimonio fondato sulla sabbia, più sabbia di così… Mi sono subito ripreso, correggendomi. Commettevo uno sbaglio, non è il luogo della celebrazione che tiene saldo un matrimonio. Ho subito augurato dentro di me alla coppia felicità, ogni bene ed una lunga vita vissuta insieme nell’amore. Non so se hanno scelto questa spiaggia con cognizione. Che il nome Rendezvous beach sia di buon auspicio: che sia il luogo dell’incontro, dell’appuntamento per iniziare insieme un cammino sostenendosi l’un l’altra. Auguri.