di Luca Stella
Se ci sono due capisaldi che funzionano da sempre come fari nella notte, per guidare il commercio a tutte le latitudini del globo terrestre sono sempre quelle due, ovvero che il mercato ha sempre ragione e che il cliente non sempre ha ragione.
Paiono controsenso ma non è così, perché da un lato il mercato fotografa lo stato dell’arte, quello che dovremmo fare o non fare; dall’altro il cliente, se troppo o troppo poco assecondato, assume comportamenti impropri.
Giorni fa su Caravan Notizie abbiamo ufficializzato il primo di una lunga serie di indagini che abbiamo condotto nel segmento camper-caravan-campeggio dell’offerta turistica.
Siccome il mercato caravan in Italia non funziona ed è una eccezione nel panorama non solo europeo ma mondiale, allora ci pareva legittimo chiederci il perché e la risposta l’abbiamo ottenuta ascoltando il mercato.
Da qui le reazioni degli addetti ai lavori, tra chi ha preso atto e si è messo a studiare l’indagine, peraltro serissima e condotta su una popolazione di quasi mille dichiaranti acquirenti di roulotte nuove entro i prossimi 12 mesi e chi, invece, ha concluso che non è vero nulla, che il mercato non capisce niente e che lui sì, ha in mano la risposta.
Noi continuiamo a credere che il mercato ha sempre ragione e quando si ha qualche dubbio, basta interrogarlo per avere la risposta che può piacere come no, ma è la voce del mercato.