Il difficile compito di essere… …camperista!

Il difficile compito di essere… …camperista!

Riposizionarsiin un mondo che uno pensa di vivere da sempre è abbastanza complicato. Qualche settimana fà, presso leScuderie AldobrandinidiFrascati(trasformate in sede di mostre e d’incontri),Nino Frassicaha presentato il film “La scomparsa di Patò” di cui è stato interprete principale e con ilregista Rocco Mortellitihanno raccontato unaSiciliadescritta dall’autoreAndrea Camilleri. Pur nelle difficoltà dialettali, costanti nei racconti di Camilleri, tutti si sono appassionati al film, che , diciamolo, è stato uno straordinario biglietto da visita di storia italiana. Questa filosofia ilturismola sta usando su Internet o nelle agenzie di viaggio dove le proposte, molto stimolanti anche sul piano economico, esaltano cultura,arte, natura o strutture. Si scoprono tariffe inaspettate là dove non te l’aspetti, ma soprattutto la possibilità di fruire di opportunità che vanno dalla ristorazione, agli Outlet, ai teatri….ecc. Sono riandato aCarrara, dove ho vissuto un salone di alta professionalità, ma da addetti ai lavori. Poco spazio alle obiezioni… …o mangi questa minestra. C’era la novità del “Low Cost”, basta un pò di memoria per prendere atto che rispetto  aglientry-leveldel 2002 questi costano il 60/80% in più. L’impennata dei listini nell’ultimo decennio ci ha portato a mezzi diversi:caravaneautocaravanpiù grandi con soluzioni abitative di tipo residenziale. Aggiunte tecniche non proprio in linea con risparmi energetici e che, secondo me, tradiscono il farpleinairdegli esordi.. …insomma un’apertura verso un utenza nuova e diversa. A corollario dell’unico padiglione a tema ce n’era un altro con proposte tipo “suk” , cui si ricorre quando inaspettatamente c’è la defezione di qualche espositore Ho voluto approfondire la cosa, leggendo il meritorio “1° Rapporto Nazionale sul Turismo En Plein Air in Camper e Caravan 2012” dell’APC,Associazione Produttori Caravan e Camper. Uno “scendere in campo” degli addetti ai lavori. Complimenti! Ne “suggerirei” la divulgazione sia per i contenuti ma soprattutto per i temi, un atto dovuto verso un’utenza che riempie Parma con presenze da capogiro. Mi sono convinto di essere un sopravvissuto, e mi è venuto in mente l’ultimo libro diBruce Chatwin, “Che ci faccio qui“. Fu la sintesi di una straordinaria vita rivolta al viaggio, quando viaggiare significava avere molto da scoprire. MaNewscampmi ha aiutato: l’articolo “A costo di…” lo considero un’analisi socioeconomica di settore , di ispirazione verso un mondo che dovrebbe fare della creatività e della fantasia un’arma vincente. Le tariffe del nuovo (caravan comprese) sono tali che nelle rapide trattative, c’è poco spazio per la permuta perchè è “il contante che fà strappare il miglior prezzo finale”, vanificando così quella filosofia, sostenuta da qualche rivenditore su Newscamp, che suggeriva di comprare l’usato dagli addetti ai lavori. Basta usare i vari motori di ricerca per capire che le proposte sono fuori dal rivenditore, ohimè a garanzia “0″. Uno di questi dice che oggi sono riproposte 23473 offerte a tema “Caravan e Camper” di cui 16764 da privati e 6739 (28,7%) da Aziende. Per curiosità posso aggiungere che i camper Puri sono 2247 di cui il 17,1% proposto dai rivenditori, le Caravan sono 3829 di cui il 20,1 % proposti dai rivenditori, i mansardati sono 9175 di cui il 28.4% dei rivenditori, i motorhome sono 1725 di cui il 24.9% proposti dai rivenditori, i semintegrali sono 1576 di cui il 41,4% dei rivenditori. Questo gioco di numeri, privo di arroganze e che tale rimane, coincide “circa” con il cambio di proprietà dei mezzi usati censiti dall’APC in un anno ( a questi vanno aggiunti i nuovi)… …possiamo dire che i numeri di un anno del settore trovano vetrina in un solo giorno in un motore di ricerca… …e poi dicono che il mercato è statico !!!