di Luca Stella
Il campeggio, è noto, è maestro di vita.
Una lezione è quella di evitare di viaggiare per stereotipi. Per esempio, ero a lavare i piatti nell’apposito spazio riservato a ciò nel blocco servizi di un noto campeggio della Linguadoca-Rossiglione, quando una signora italiana, uscendo dallo spazio riservato alle toilette, mi indica al marito e si lascia andare a un commento in italiano.
Certo, la poverina credeva che fossi inglese, per via della targa dell’auto con cui traino la benamata caravan e ne è nata una riflessione che va ben oltre il caso specifico.
Ecco qui.