di Luca Stella
Alzi la mano il primo che non ha rivolto il pensiero a quei due altri film.
Ci riferiamo alla notizia pubblicata su Newscamp.info del film tedesco “The Most Beautiful Day – Il Giorno più Bello”, che vede impegnato un motorhome Hymermobil S 750.
Si tratta di un classico road movie che narra la storia, tra il serio e il faceto, di due malati terminali, proprio ora che in italia si è riaperto il dibattito sulla fine vita. Un film nelle sale italiane da giovedì, 30 marzo, e che è destinato a bissare il successo al botteghino ottenuto in Germania.
Però il pensiero non può che andare al film del 1985 “Fandango”, con un giovanissimo Kevin Costner e la regia del mago della cinepresa Kevin Reynolds. Anche quel road movie raccontava una storia di giovani e disperati, visto che era il loro ultimo viaggio prima di partire per il Vietnam e quindi la spensieratezza della giovinezza che si blocca immediatamente, per aprire la strada brutalmente a quella della età adulta.
Ma l’altro film che viene in mente, e che ha molta attinenza con quello tedesco, è “In Viaggio con Papà”, del duo Carlo Verdone e Alberto Sordi. L’Albertone nazionale era anche regista di questa pellicola.
Un film che, grazie alla ditta Parea, all’epoca importatore Hymer in Italia, fece debuttare un motorhome della casa di Bad Waldsee nel mondo della celluloide. Un film record di incassi al botteghino, per la gioia del produttore Cecchi Gori, ma anche perché aprì un dibattito serissimo, come solo i film comici sanno fare, sul rapporto genitori – figli.
Insomma, pare proprio che alla Hymer ci si mettono di impegno anche quando ci sono i film di mezzo e quindi se questo “The Most Beautiful Day – Il Giorno più Bello” si avvicina parecchio per stile narrativo a “Fandango”, di cui speriamo bissi il successo, certamente ci riporta anche al film di Sordi e Verdone e qui con una forte motivazione ulteriore, quella di vedere proprio un motorizzato Hymermobil tra i protagonisti.
Nella foto a corredo di questo editoriale, una scena del film italiano girata proprio sull’Hymermobil.
