“Hai il pollice verde? Bene, allora parcheggia gratis”: pazzesco, le STRISCE BLU DIVENTANO GREEN I Sosti e non paghi nulla, lo dice la legge
Parcheggi sosta - newscamp
“Hai il pollice verde? Bene, allora parcheggia gratis”: pazzesco, ma tutto vero, da oggi in poi le strisce blu diventano… green. Sì, lo dice la legge. Green, verdi, appunto: come il ‘pollice’ di chi abbraccia la sostenibilità a tutto tondo.
Sosti e non paghi nulla, lo dice la legge: ti piacerebbe, vero? Ecco, non è più una chimera. Per molti automobilisti italiani, il parcheggio è un incubo quotidiano.
Non solo trovare un posto libero è spesso un’impresa, ma a rendere la situazione ancora più frustrante ci pensano i ticket dei parcheggi a pagamento.
Con tariffe sempre più alte e controlli sempre più rigidi, sono una mannaia sulla testa di chi guida. In alcune città, persino pochi minuti di sforamento possono tradursi in una multa salata.
Eppure, esiste un caso — sorprendente per molti — in cui non pagare il parcheggio è perfettamente legale. E no, non parliamo dei disabili né dei residenti: il segreto, in questo caso, è il tuo pollice verde.
Se hai il pollice verde sosti gratis
Già, perché alcune amministrazioni comunali, nell’ottica di promuovere la sostenibilità ambientale e il decoro urbano, hanno introdotto una formula di agevolazione per chi si impegna concretamente nella cura del verde pubblico. Anzi, le formule sono diverse.
Ad esempio, c’è una regola sorprendente: chi si prende cura di aiuole, giardini, fioriere o aree comunali, anche in forma volontaria, può ottenere benefici economici o agevolazioni, tra cui, in alcuni casi, la sosta gratuita o scontata nelle aree blu. Si tratta di un meccanismo che rientra nella cosiddetta “collaborazione civica”, prevista in diversi regolamenti comunali italiani.

Sei ami l’ecologia, parcheggi gratis
Il “patto di collaborazione” tra cittadino e amministrazione a volte può invece prevedere degli sconti sulla tassa dei rifiuti, buoni per i trasporti o, come detto, agevolazioni sul parcheggio. È un modo innovativo di ripensare il rapporto tra cittadini e la città, tra l’incubo dello smog e quello delle soste selvagge, delle multe e dei ticket.
Molto più semplicemente, poi, con l’avvento delle auto elettriche e quelle in linea generale a ‘emissioni zero’ è previsto in diverse comunità non solo l’accesso libero nelle zone a traffico limitato, ma anche l’okay alle soste gratuite sulle strisce blu, proprio perché non si sta producendo inquinamento cittadino. Prima di ritenere però che, di default, si abbia diritto a non pagare il ticket nella propria città qualora di abbiamo mezzi green, è sempre meglio consultare i canali ufficiali dell’amministrazione di riferimento.
