Dopo un ottimo ultimo quadrimestre 2020/2021, sorride il gruppo Trigano.
Nell’ultimo esercizio Trigano ha registrato un risultato molto positivo con un fatturato di 659,4 milioni di euro, in crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente.
Un quarto trimestre da record.
Secondo il comunicato stampa del gruppo, “a perimetro e tassi di cambio costanti, le vendite di camper (+2,1%), roulotte (-1,1%), rimorchi (+ 0,7%) e attrezzature da campeggio (-4,5%) sono rimaste vicine al loro livello record raggiunto nel 4° trimestre 2020. Le consegne di case mobili (-8,3%) e di attrezzature da giardino (-22,2%) non hanno replicato le performance dello scorso anno, ma sono a un livello superiore nel 4° trimestre 2019. Infine , le vendite di accessori (+ 11,5%) sono rimaste su una dinamica molto buona confermando il forte interesse del pubblico europeo per i veicoli da diporto”.
Un fatturato di 2,93 miliardi di euro.
Segno che gli indicatori siano verdi per il gruppo Trigano, lo stesso chiude il bilancio 2020/2021 con un fatturato eccezionale di 2,93 miliardi di euro, per un incremento complessivo del 34,3%.
Nel solo mercato degli autocaravan, l’incremento è del 36,1% per un fatturato di 2,2 miliardi di euro. Con un record del genere, il gruppo ha fiducia nel futuro. A breve dovrebbe essere finalizzata l’acquisizione definitiva dei gruppi CLC, SLC e Loisiréo.
Inoltre, Trigano annuncia il portafoglio ordini completo per la prossima stagione, dopo le prime grandi fiere europee.
Il gruppo, però, mette un freno alle attuali tensioni sulle forniture che portano a ritardi, a volte consistenti, sulle consegne delle basi rotanti: “Queste difficoltà dovrebbero portare alla fermata di alcune linee produttive di camper per diversi giorni e si valutano ritardi di produzione in questa fase a quasi 2000 unità. Come nel 2021, Trigano applica una politica di approvvigionamento mirata al raggiungimento del massimo livello di produzione”.