Gatto veglia sulla tomba del suo amico umano portando doni

Gatto veglia sulla tomba del suo amico umano portando doni

Newscampha deciso di aprire il 2013 con questastoria, assolutamentevera. Dedicata aicamperistie aicaravanisti, vista la sensibilità davvero unica verso glianimaliche si trova in queste categorie dituristi, e per far riflettere sugliabbandonie suibotti di fine annoche provocano negli animalimortieinfermità. Questa dunque è la storia diToldo, ungattobianco e grigio di tre anni di età che da poco più di un anno ogni giorno si reca sulla tomba dell’umano, cioè da quando è morto, che lo ha salvato. E non ci va a mani vuote, anzi a zampe vuote, ma portando con séfoglie,stecchierametti,bicchieri di plasticaofazzoletti di cartae li lascia sulla tomba, come piccolo omaggio, vicino alla lapide diRenzo Iozzelli, morto il 22 settembre del 2011, a 71 anni. Il rapporto tra il compianto Renzo e Toldo era fortissimo, fin da quando quest’ultimo, all’età di tre mesi, incontrò il suo amico umano in una colonia felina. Da quel giorno divennero inseparabili. La storia potrebbe sembrare di quelle false, stilefilm disneyanoperfetto per il clima di questi giorni, e invece tutti gli abitanti del paese diMontagnana, vicino aPistoia, possono testimoniare come ogni giorno il gatto si aggiri fra le tombe delcimitero, sovente lo trovano seduto sullalapidedi Renzo, quasi a volergli far compagnia. Tutto incredibilmente autentico e vero. La vedova,signora Ada, ha confermato alla stampa che capita spesso che lei si rechi al cimitero accompagnata dal micio, ma anche che qualcuno una volta arrivati le fa notare che già di mattina presto ilfelinosi era già recato a fare visita al defunto. Una storia di alto valore, emotivamente intensa, che però viene custodita con pudore e discrezione dalle luci della ribalta, tanto da rifiutare le comparsate televisive nei tanti programmi dalla lacrima facile che fanno così bene all’audience. Invece no, stretti dall’affetto dei famigliari e con la comprensione di un intero paese, Toldo e Renzo continuano nel loro rapporto quotidiano, una volta fatto di carezze e fusa, oggi di visite a una gelida lapide, portando piccoli doni, e vegliando sul quell’uomo tanto speciale, perché un vero uomo ama gli animali e ne è ricambiato nell’affetto.