Finanza mondiale

Direttore mi scusi. Lei parla sempre chiaro e limpido, che si capisce tutto quanto bello chiaramente.Chiedo a Lei allora di aiutarmi. Io di questa finanza internazionale non ho capito nulla.Può spiegarmi se ci riesce in parole semplici cosa è successo? Perché a giugno dello scorso anno sempbrava che tutti corressero verso la felicità e oggi no?GrazieErnesto – Livorno -Risponde Luca StellaCarissimo signor Ernesto, mi stupisce la richiesta visto che Newscamp si occupa di altro e mi preoccupa. Immagino significhi che nessuno è riuscito a spiegarglielo chiaramente e non certo per suoi limiti.Vede, se qualcuno non capisce, il problema è che o c’è sotto qualcosa di losco, oppure come in questo caso è evidente che chi prova a spiegare non riesce a farsi comprendere. Non è mai un problema di chi ascolta, ma sempre di chi parla.Ben volentieri ci provo, se non riesco, però per favore me lo dica. Per spiegarlo ricorrerò a parte di un bell’articolo sull’argomento che è uscito alcune settimane fa sul Wall Street Journal e che penso spieghi bene.Dunque “… Una volta, in un villaggio in India, un uomo
annunciò ai contadini che voleva comprare delle scimmie per 10 dollari. I
contadini, vedendo che c’erano molte scimmie in giro, uscirono nella
foresta ed iniziarono a catturarle. L’uomo ne comprò migliaia a 10 dollari ma,
quando la disponibilità di scimmie cominciò a diminuire i contadini
cessarono i loro sforzi.L’uomo annunciò che ora le avrebbe comprate
a 20 dollari. Ciò rinnovò gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare
scimmie. Presto il rifornimento diminuì progressivamente e gli abitanti
del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie.L’offerta
salì a 25 dollari ma la disponibilità di scimmie divenne così piccola che era
una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla.L’uomo annunciò che ora voleva comprare le scimmie a
50 dollari tuttavia, dovendo andare in città per alcuni affari, il suo
assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio.In assenza
dell’uomo, l’assistente disse ai contadini: “Guardate tutte queste
scimmie in questa grande gabbia dove l’uomo le ha radunate; ora voglio
vendervele a 35 dollari e, quando tornerà dalla città gliele rivenderete a
50 dollari”.I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono le scimmie.Poi non videro più né l’uomo né il suo assistente, solo scimmie dappertutto”. Sono stati lasciati 7 commenti1.ma…mo ro, UnregisteredQuasi quasi si potrebbe utilizzare per questo settore,basterebbe sostituire un paio di soggetti/oggettiPosted 27/05/2009 ; 15:18:082.UntitledOspite, UnregisteredMa non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?Posted 27/05/2009 ; 18:15:443.Bravo!Cristiano Valle, UnregisteredDirettore io finalmente ho capito! Grazie!!!Posted 27/05/2009 ; 19:04:464.Untitledalessandra, Registeredsagace, dritto al punto come al solito! Bravo Direttore!!Posted 28/05/2009 ; 09:30:485.Re:Stefano, RegisteredMa non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?— OspiteLe vendeva ai contadini a 35 dollari!!!Posted 28/05/2009 ; 10:27:256.UntitledLaureato in Economia & Commercio, UnregisteredIo invece conosco un’altra storiella che si addice ancor più ai nostri tempi: L’amico di campagna guardava con ammirazione all’amico di città che pagava tutte le sue spese con gli assegni. Allora gli chiese cosa fossero quegli strani pezzetti di carta. “Molto semplice” replica l’altro “tu ci scrivi sopra l’importo che ti serve, firmi e hai pagato. E’ molto facile: basta aprire un conto corrente.” Entusiasmato l’amico di campagna si precipita ad aprire un conto corrente con l’agognato carnet e comincia a firmare assegni a destra e a manca. Dopo pochi giorni lo chiama, molto seccato, il direttore comunicandogli che aveva già accumulato un “rosso” di oltre 20.000 Euro. Al che il campagnolo con totale nochalance esclama: “Ma che problema c’è direttore: le faccio subito un assegno!”Ecco forse molti negli ultimi tempi non hanno capito bene la differenza tra un assegno, un mutuo e i soldi contanti ed il sistema finanziario non ha fatto molto per spiegarlo (invece mio bisnonno buonanima, agricoltore e analfabeta, lo sapeva benissimo!)Posted 28/05/2009 ; 18:01:19Scrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) : 1.ma…mo ro, UnregisteredQuasi quasi si potrebbe utilizzare per questo settore,basterebbe sostituire un paio di soggetti/oggettiPosted 27/05/2009 ; 15:18:08 Quasi quasi si potrebbe utilizzare per questo settore,basterebbe sostituire un paio di soggetti/oggetti 2.UntitledOspite, UnregisteredMa non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?Posted 27/05/2009 ; 18:15:44 Ma non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie? 3.Bravo!Cristiano Valle, UnregisteredDirettore io finalmente ho capito! Grazie!!!Posted 27/05/2009 ; 19:04:46 Direttore io finalmente ho capito! Grazie!!! 4.Untitledalessandra, Registeredsagace, dritto al punto come al solito! Bravo Direttore!!Posted 28/05/2009 ; 09:30:48 sagace, dritto al punto come al solito! Bravo Direttore!! 5.Re:Stefano, RegisteredMa non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?— OspiteLe vendeva ai contadini a 35 dollari!!!Posted 28/05/2009 ; 10:27:25 Ma non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?— OspiteLe vendeva ai contadini a 35 dollari!!! Ma non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie?— Ospite Ma non ho capito, cosa se ne faceva di così tante scimmie? 6.UntitledLaureato in Economia & Commercio, UnregisteredIo invece conosco un’altra storiella che si addice ancor più ai nostri tempi: L’amico di campagna guardava con ammirazione all’amico di città che pagava tutte le sue spese con gli assegni. Allora gli chiese cosa fossero quegli strani pezzetti di carta. “Molto semplice” replica l’altro “tu ci scrivi sopra l’importo che ti serve, firmi e hai pagato. E’ molto facile: basta aprire un conto corrente.” Entusiasmato l’amico di campagna si precipita ad aprire un conto corrente con l’agognato carnet e comincia a firmare assegni a destra e a manca. Dopo pochi giorni lo chiama, molto seccato, il direttore comunicandogli che aveva già accumulato un “rosso” di oltre 20.000 Euro. Al che il campagnolo con totale nochalance esclama: “Ma che problema c’è direttore: le faccio subito un assegno!”Ecco forse molti negli ultimi tempi non hanno capito bene la differenza tra un assegno, un mutuo e i soldi contanti ed il sistema finanziario non ha fatto molto per spiegarlo (invece mio bisnonno buonanima, agricoltore e analfabeta, lo sapeva benissimo!)Posted 28/05/2009 ; 18:01:19 6.UntitledLaureato in Economia & Commercio, Unregistered Laureato in Economia & Commercio, Unregistered Io invece conosco un’altra storiella che si addice ancor più ai nostri tempi: L’amico di campagna guardava con ammirazione all’amico di città che pagava tutte le sue spese con gli assegni. Allora gli chiese cosa fossero quegli strani pezzetti di carta. “Molto semplice” replica l’altro “tu ci scrivi sopra l’importo che ti serve, firmi e hai pagato. E’ molto facile: basta aprire un conto corrente.” Entusiasmato l’amico di campagna si precipita ad aprire un conto corrente con l’agognato carnet e comincia a firmare assegni a destra e a manca. Dopo pochi giorni lo chiama, molto seccato, il direttore comunicandogli che aveva già accumulato un “rosso” di oltre 20.000 Euro. Al che il campagnolo con totale nochalance esclama: “Ma che problema c’è direttore: le faccio subito un assegno!”Ecco forse molti negli ultimi tempi non hanno capito bene la differenza tra un assegno, un mutuo e i soldi contanti ed il sistema finanziario non ha fatto molto per spiegarlo (invece mio bisnonno buonanima, agricoltore e analfabeta, lo sapeva benissimo!)