Eni ha presentato il primo biodiesel HVOlution derivato dal 100% di materie prime rinnovabili: è in vendita in 50 Stazioni carburante e adatto a tutti i motori. L’Italia può trarre enormi benefici da questo brevetto.
HVOlution è il primo diesel di Eni Sustainable Mobility prodotto con 100% di materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva (UE) 2018/2001 “REDII”). E’ in vendita in 50 stazioni di servizio Eni e sarà disponibile entro marzo 2023, in 150 punti vendita in Italia.
La produzione
HVOlution è un biocarburante che viene prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. (Fondamentale)
Secondo Eni, HVOlution può contribuire all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti, anche pesanti, perché utilizzabile con le attuali infrastrutture e in qualsiasi motore a ciclo diesel, di cui mantiene invariate le prestazioni.
Taglio emissioni
HVOlution, fa sapere l’Eni, è un biocarburante composto al 100% da HVO puro, in grado di tagliare le emissioni dal 60 al 90%, nell’intero ciclo di vita.
ATtendiamo ora che l’Unione Europea si dia una sveglia oppure farà come il brevetto italiano riguardo il riciclo dell’olio industriale datato anni ‘80?
Anche in quel caso eravamo all’avanguardia, ma purtroppo non era né tedesco, né francese, ma molto umilmente figlio dell’ingegno italiano.