Elnagh Symbol 447LC

Elnagh Symbol 447LC

Elnagh ha presentato due prototipi della nuova serie Symbol al recente Il Salone del Camper a Parma. Un compito difficile il rientro del marchio milanese nel settore dei rimorchi abitabili perché pieno di aspettative e di responsabilità.Elnagh ha significato moltissimo sui mercati europei e ancora oggi non è impresa impossible trovare caravan con questo marchio usatissime, ultradecennali, ancora in perfetto ordine nonostante l’uso intenso in Germania, in Francia, nella piovosa Gran Bretagna, segno evidente che non ha lasciato un cattivo ricordo, anzi e da lì i tecnici e i manager SEA ed Elnagh sono dovuti ripartire.E anche Newscamp quindi riparte con la recensione di questa serie Symbol, proposta in due piante, la 530LC e la più compatta 447LC che sarà oggetto di questa analisi.Perché abbiamo scelto la 447LC? Perché se si deve ripartire con le caravan Elnagh lo dobbiamo fare tutti, stampa di settore inclusa e quindi ripartiamo con la pianta di caravan Elnagh che per prima in Europa, stupendo tutti, presentò i letti a castello fissi. All’epoca tante polemiche, tanti nasi arricciati, tante disquisizioni su questa proposta che oggi è presente nei cataloghi di caravan e camper di tutti, un ulteriore segno delle lezioni che Elnagh ha impartito nei decenni. Partiamo con l’estetica, considerando che è un entry level e quindi dovrà scontrarsi con mostri sacri del caravanismo europeo, non possiamo non sottolineare la linea estetica decisamente di ben altro livello rispetto alla fascia di prezzo che il listino denuncia (al pubblico, sotto i 14mila euro), così come la qualità costruttiva che prevede le pareti esterne rivestite di vetroresina.Il posteriore riprende alcuni elementi tipici della produzione camperistica Elnagh, quasi a voler sottolineare un familyfeeling che ritroveremo anche all’interno, ma andiamo con ordine.Telaio Al-Ko con piedini di stazionamento rinforzati e con stabilizzatore a richiesta. Larghezza esterna con qualche centimetro in più rispetto alla produzione non italiana (2,35 centimetri) che se da un lato non danneggia la facilità di marcia visto che un conto sono dieci o venti centimetri in meno, un altro cinque in più, dall’altro ne guadagna in modo incredibile la vivibilità interna, lo stivaggio nei pensili, la facilità di accedere alla dinette (tranne che per taglie extra-forti per le quali non basterebbe una larghezza di quattro metri). L’altezza è corretta fissata in 2,59 metri esterni e 2 interni.Attenzione, trattasi di prototipo e quindi la luce veranda esterna è ancora sopra la porta, come si usa nei camper, ma verrà poi posizionata nella parete centrale.La disposizione interna è la classica all’europea, con dinette in questo caso anteriore trasformabile in matrimoniale (2,15×1,52), blocco cucina e toilette centrali contrapposti e letti a castello fissi in coda (2,15×0,88). Da notare che i tessuti rifanno il verso alla produzione Elnagh degli anni ’70 e sono in perfetta linea con le ultimissime tendenza in fatto di moda e di gusti, tanto che vengono usati anche nelle proposte per i soggiorni di casa.La derivazione dalla produzione attuale di Elnagh permette di avere un interno che è ben più importante di quello di alcuni concorrenti che in questa fascia di prezzo offrono prodotti più esteticamente poveri. E questa attenzione ai particolari la troviamo ovunque, tanto per citare alcuni esempi: predisposizione cavo TV per la parabola, un bel dosatore sapone in bagno, frigorifero da 86 litri, porta tv-lcd con braccio, finestre con zanzariera e oscurante che si chiude dal basso verso l’alto, serbatoio acqua potabile da 48 litri. Inoltre a richiesta boiler da 5 litri con telecomando, condizionatore Safety Compact, porta ruota di scorta, serbatoio recupero acque grigie da 20 litri, porta d’ingresso con zanzariera.In definitiva una caravan che erroneamente verrà paragonata ad alcuni entry level, giusto perché confrontando i listini magari sono le prime delle rispettive marche ma che di diritto nella sua versione definitiva si porrà sopra alcuni altri entry level, esattamente come succedeva alle caravan Elnagh che non aveva prezzi d’attacco (come la scomparsa Roller, ad esempio), ma un ragionevole prezzo paragonato a quanto offerto. Nessuno ha ancora lasciato un commentoScrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) :J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Nessuno ha ancora lasciato un commento J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Copyright © 2006 S. A. DeCaro