di Luca Stella
I dati sono lì, impietosi, a dimostrare ciò che, purtroppo, si sapeva già fin dal primo momento in cui il provvedimento venne alla luce.
Parliamo di quello noto come “Eco-Tassa” che prevede incentivi per chi acquista una automobile nuova (presunta e non dimostrata) ecologica, sia che fosse ibrida che elettrica, e una penalizzazione per quanti decidano di comperare una vettura nuova (presunta e non dimostrato) inquinante.
Eppure bastava guardare cosa è accaduto altrove per comprendere come, in Nazioni omologhe alla nostra, provvedimenti di questa sorta non possono funzionare, eppure è stato deciso così.
Peggio, poi perché c’era l’alternativa possibile che avrebbe svecchiato il parco auto, senza incidere sulle casse dello Stato, anzi, creando benessere e sviluppo.
Vi spiegheremo cosa avrebbe dovuto essere fatto e non è stato fatto e poi, alla fine, la fatidica domanda: