“Ecco, è arrivato il pollo da spennare”: se vai dal meccanico non dire mai queste parole I Ti ‘stanano’ subito: rischi di pagare tre volte di più

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“Ecco, è arrivato il pollo da spennare”: se vai dal meccanico non dire mai queste parole. Quali e perché? Ecco, è presto detto. Ti ‘stanano’ subito: rischi di pagare tre volte di più, se trovi qualcuno disonesto.
Quante volte ti è capitato di portare l’auto dal meccanico e di sentirti un po’ spaesato di fronte a termini tecnici, diagnosi complicate o preventivi pieni di voci misteriose?
È una situazione comunissima. Tuttavia, secondo molti esperti del settore, alcune frasi dette in officina possono trasformarti, agli occhi del meccanico disonesto, in un vero e proprio “pollo da spennare”.
Non tutti i professionisti, ovviamente, si comportano così: la maggior parte dei meccanici è onesta e trasparente. Ma esistono anche furbetti.
Ci sono, purtroppo, come in tutti i settori: e sono pronti ad approfittarsi dell’ingenuità dei clienti, soprattutto di chi dimostra di non avere dimestichezza con il mondo dei motori.
Cosa non devi dire o fare di fronte al meccanico
Ecco quindi le frasi che non dovresti mai pronunciare se non vuoi farti fregare. La prima, classica, è: “Fai tu, mi fido”. Un meccanico corretto apprezzerà la fiducia, ma chi ha intenzioni meno limpide potrebbe interpretarla come un via libera per gonfiare il conto o aggiungere interventi non necessari.
Un’altra frase pericolosa è: “Non me ne intendo, fai quello che serve”. Dichiarare apertamente la propria ignoranza in materia meccanica equivale, purtroppo, a esporsi. Meglio chiedere spiegazioni precise e scritte su cosa verrà fatto, chiedendo sempre un preventivo dettagliato prima di dare il consenso.

Ecco cosa rischi se lo fai
Anche dire: “L’importante è che la macchina torni come nuova” può essere rischioso. Spesso viene interpretata come disponibilità a spendere di più, e il conto finale potrebbe riservare brutte sorprese. Allo stesso modo, non bisognerebbe mai accettare un “vediamo poi quanto viene”, ma pretendere una stima chiara dei costi prima di iniziare i lavori.
Infine, attenzione a frasi del tipo: “Ho sentito un rumore, ma non so da dove viene”. È sempre meglio descrivere con precisione il problema, magari indicando quando si verifica, per evitare che qualcuno “gonfi” la diagnosi sostituendo pezzi inutili. Il consiglio degli esperti è semplice: informarsi prima, chiedere sempre spiegazioni e conservare ogni fattura e preventivo scritto. Mostrare attenzione e competenza — anche minima — mette in guardia i truffatori e spinge i professionisti onesti a comportarsi in modo ancora più corretto.