Dethleffs c’joy la battaglia è iniziata

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caravane Dethleffs c'joy

Caravan Dethleffs c’joy la battaglia è iniziata.

Confessiamolo, attendevamo il momento nel quale Dethleffs avrebbe lanciato la c’joy.
O meglio, nessuno lo sapeva, non c’erano prove ma era un atto dovuto.
Un atto dovuto perché Dethleffs è lo storico marchio che, nei fatti, ha inventato la produzione di serie delle caravan in Germania e in epoca pre-bellica.

Dopo la presentazione della rinnovata serie Aviva, da parte di Adria, la risposta nel medesimo segmento di Dethleffs ci sta tutta.

Ma procediamo con ordine.
Adria Aviva ha aperto un nuovo filone, quello delle caravan destinate a chi vuole un prodotto serio, di qualità, ben costruito, privo di fronzoli.
Quello che cercano migliaia di caravanisti perché adatto a un turismo in libertà fortemente itinerante.

Un filone che c’è sempre stato.
Peccato che tutti i costruttori europeo-continentali, chissà perché, avevano deciso per più di un decennio di trascurarlo.

Dopo pochi mesi, Tabbert presenta la sua Pep, posizionata in ben altro segmento, ma la filosofia era quella.

Mancava giusto Lei, la Signora Dethleffs, la nobile ed eccola qui!

In assenza di elementi probanti, le fotografie possono però già dirci qualcosa.
Per esempio la scocca ci conferma che la qualità è quella, decisamente elevata, del costruttore di Isny.
Altro punto la luce veranda non è di quelle messe per onore di cronaca, peggio sopra la porta dimostrando di non capirne nulla di caravanning, ma in posizione corretta.
Segno evidente che è stata pensata e progettata nel minimo dei dettagli, non tanto per fare.

Ma andiamo avanti. La porta è del tipo a scuderia, ossia la più gettonata nelle caravan e non si capisce perché, salendo di categoria, sparisce su moltissima produzione europea, ma non su tutte.

Dentro, gli imbottiti delle sedute sono spessi in modo consueto, non si è lesinato per ridurre i costi.

I pensili hanno una capienza tradizionale, quindi nemmeno sul materiale si è lesinato.

Altro non riusciamo a dedurlo, attendiamo che Dethleffs decida tempi e modi, probabilmente al prossimo CMT di Stoccarda, potremo saperne di più di questa Dethleffs c’joy.

Per ora, i caravanisti sono avvertiti, è cominciata la battaglia per la conquista dell’importante e redditizio segmento degli itineranti. Vediamo chi altro seguirà.

Siamo solo alle prime battute, ma una cosa è certa, i primi giunti hanno vinto. Adria Aviva è un best seller, la Tabbert Pep un successo. Scomettiamo che questa Dehlteffs c’joy seguirà le ombre delle altre due, aprendo di fatto la breccia nel mercato del prodotto “made in Germany”?

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