“Chi lo ha lasciato così? Non riesco a fare manovra”: TRUFFA DEL CARRELLO, te lo abbandonano davanti l’auto per fregarti tutti i soldi I Ti salvi solo così

forze dell'ordine - polizia - carabinieri - newscamp

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“Chi lo ha lasciato così? Non riesco a fare manovra”: arriva, anzi, ritorna, la terribile e famigerata Truffa del carrello. Sarebbe a dire? Te lo abbandonano davanti l’auto per fregarti tutti i soldi. Ti salvi solo in questo modo.

In queste settimane si sta diffondendo a macchia d’olio un nuovo pericolo per chi guida, una trappola tanto ingegnosa quanto subdola che prende il nome di “truffa del carrello”.

Si tratta di un raggiro che sta preoccupando automobilisti e forze dell’ordine in diverse regioni italiane, poiché unisce astuzia, velocità d’azione e capacità di disorientare le vittime in modo quasi teatrale.

Ma come funziona esattamente questa truffa? Tutto inizia, come suggerisce il nome, con un carrello della spesa o del supermercato.

I truffatori lo utilizzano come “arma” per simulare un danno o un incidente apparentemente banale. In genere, scelgono come bersaglio un automobilista distratto o una persona anziana.

Truffa del carrello, ecco come ti fregano senza che te ne accorgi

Mentre l’auto è parcheggiata o in fase di manovra, uno dei truffatori spinge volontariamente il carrello contro la vettura, simulando un urto. Oppure lo abbandonano davanti alla tua auto. Nel primo caso, subito dopo, scatta la seconda fase: il finto danneggiato – o il complice del truffatore – si avvicina all’automobilista con tono minaccioso o aggressivo, accusandolo di aver provocato il danno. A quel punto, viene proposta una “soluzione amichevole”: risolvere tutto senza coinvolgere l’assicurazione, chiedendo un piccolo rimborso in contanti per “evitare problemi”. Una cifra apparentemente modesta, tra i 50 e i 200 euro, ma che – moltiplicata per decine di vittime al giorno – frutta cifre consistenti ai malintenzionati.

La dinamica è così rapida e convincente che molte persone, pur non avendo colpa, cedono alla pressione psicologica del momento. Ed è proprio questo il punto di forza della truffa: agire in contesti quotidiani, come i parcheggi dei supermercati o dei centri commerciali, dove si abbassa la soglia di attenzione e tutto sembra plausibile.

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Appena intervieni, ti tolgono tutto

Nel secondo caso, fanno anche più velocemente: tu scendi dall’auto per spostare il carrello che ti impedisce di passare e di uscire dal parcheggio, e mentre lo stai spostando, se hai lasciato l’auto aperta, loro, i ladri, entrano e ti rubano tutto, e se possono ti portano via anche la stessa auto.

Le forze dell’ordine hanno già lanciato l’allarme: se qualcuno vi accusa di aver colpito con l’auto un carrello, non pagate nulla sul momento, e non scendete dalla vettura, ma chiamate immediatamente la Polizia o i Carabinieri. Fotografate la scena, prendete nota delle targhe e e di tutto diffidate di chiunque.