Quello che (solo) i 66 Paesi più virtuosi al Mondo al recente Climate Change di NY si sono impegnati a fare, e dovranno fare entro trent’anni (almeno lo si spera), il Centro Caravan Costantini l’ha bell’e fatto, per davvero, ormai già da oltre 10 anni. Anno 2050. Questa è la data, almeno sperata, almeno auspicata, dai virtuosi, per la completa decarbonizzazione delle loro economie e da estendere all’intero Pianeta, argomento di cui, in queste ultime settimane, si è molto parlato, sempre più se ne parla e se ne parlerà, poichè è diventato ormai tema centrale nelle agende di tutti governi e le cancellerie mondiali.
Nel suo piccolo (non poi proprio tanto piccolo però..) la storica azienda Romana grazie ad una serie di impianti fotovoltaici, realizzati sia in sede che decentrati, è riuscita, già da tempo, a compensare totalmente le proprie emissioni di Co2; e questo non solo per la sua attività aziendale propriamente intesa, ma anche per tutte le attività ad essa legate, compresa la circolazione di una grande flotta di oltre 50 autocaravan a noleggio, svariati viaggi di affari per fiere e meeting del personale e persino gli spostamenti quotidiani per commuting dei suoi oltre 30 dipendenti.
Già dal lontano 2008 fu installato un impianto fotovoltaico da 20 Kwp, poi ampliato a 30 sul tetto della propria officina, e questo consentì già di coprire oltre il 50 % dei consumi aziendali propri (40.000 Kwh sui ca. 70.000 totali). Su un vasto terreno di proprietà della famiglia in località Acquapendente nel Viterbese, comprendente un’area di quasi un ettaro, solo qualche anno dopo, fu creato un impianto altamente tecnologico su inseguitori monoassiali e ad inclinazione variabile, da ben 345 Kwp, capace di produrre quasi 600 Mwh annui (= 600.000 Kwh, come dire i consumi domestici di 200 famiglie, ca 7/800 individui in tutto). Sempre nella stessa zona, sono poi stati installati su tetti e serre, altre decine di Kwp, per cui oggi la produzione totale fotovoltaica, quindi ad emissioni zero, della “Ditta Costantini” supera ampiamente i 700 Mwh con un risparmio di CO 2 di ca 400 tonnellate (= 400.000 kg.!) annui, che moltiplicate per i 30 anni di durata media degli impianti, ci da l’incredibile somma di 12.000 tonnellate globali di Co 2 evitata (e tutto questo senza contare gli impianti domestici sulle abitazioni private dei Costantini che non potevano certo mancare).
Certo il tutto “…è stato fatto in un’ ottica economica per effettuare un buon investimento (rivelatosi poi nel corso degli anni un OTTIMO investimento!)…” dichiara Vittorio Costantini uno dei titolari dell’azienda, “…ma il fatto che possiamo contribuire fattivamente a migliorare l’ambiente ed il clima del Pianeta, al di la dei proclami dei politici e delle manifestazioni di piazza delle masse, ci rende particolarmente fieri ed orgogliosi e siamo anche felici che il problema sia finalmente oggi così considerato, mentre lo era molto meno 10/15 anni fa. Personalmente raccomando a tutti coloro che possano disporre di villette o capannoni e tetti in generale in aziende come la mia o simili, di poter realizzare simili impianti, per il bene del proprio portafoglio e per amore del nostro UNICO Pianeta.
Centro Caravan Costantini già nel 2050
Quello che (solo) i 66 Paesi più virtuosi al Mondo al recente Climate Change di NY si sono impegnati a fare, e dovranno fare entro trent’anni (almeno lo si spera), il Centro Caravan Costantini l’ha bell’e fatto, per davvero, ormai già da oltre 10 anni. Anno 2050. Questa è la data, almeno sperata, almeno auspicata, dai virtuosi, per la completa decarbonizzazione delle loro economie e da estendere all’intero Pianeta, argomento di cui, in queste ultime settimane, si è molto parlato, sempre più se ne parla e se ne parlerà, poichè è diventato ormai tema centrale nelle agende di tutti governi e le cancellerie mondiali.
Nel suo piccolo (non poi proprio tanto piccolo però..) la storica azienda Romana grazie ad una serie di impianti fotovoltaici, realizzati sia in sede che decentrati, è riuscita, già da tempo, a compensare totalmente le proprie emissioni di Co2; e questo non solo per la sua attività aziendale propriamente intesa, ma anche per tutte le attività ad essa legate, compresa la circolazione di una grande flotta di oltre 50 autocaravan a noleggio, svariati viaggi di affari per fiere e meeting del personale e persino gli spostamenti quotidiani per commuting dei suoi oltre 30 dipendenti.
Già dal lontano 2008 fu installato un impianto fotovoltaico da 20 Kwp, poi ampliato a 30 sul tetto della propria officina, e questo consentì già di coprire oltre il 50 % dei consumi aziendali propri (40.000 Kwh sui ca. 70.000 totali). Su un vasto terreno di proprietà della famiglia in località Acquapendente nel Viterbese, comprendente un’area di quasi un ettaro, solo qualche anno dopo, fu creato un impianto altamente tecnologico su inseguitori monoassiali e ad inclinazione variabile, da ben 345 Kwp, capace di produrre quasi 600 Mwh annui (= 600.000 Kwh, come dire i consumi domestici di 200 famiglie, ca 7/800 individui in tutto). Sempre nella stessa zona, sono poi stati installati su tetti e serre, altre decine di Kwp, per cui oggi la produzione totale fotovoltaica, quindi ad emissioni zero, della “Ditta Costantini” supera ampiamente i 700 Mwh con un risparmio di CO 2 di ca 400 tonnellate (= 400.000 kg.!) annui, che moltiplicate per i 30 anni di durata media degli impianti, ci da l’incredibile somma di 12.000 tonnellate globali di Co 2 evitata (e tutto questo senza contare gli impianti domestici sulle abitazioni private dei Costantini che non potevano certo mancare).
Certo il tutto “…è stato fatto in un’ ottica economica per effettuare un buon investimento (rivelatosi poi nel corso degli anni un OTTIMO investimento!)…” dichiara Vittorio Costantini uno dei titolari dell’azienda, “…ma il fatto che possiamo contribuire fattivamente a migliorare l’ambiente ed il clima del Pianeta, al di la dei proclami dei politici e delle manifestazioni di piazza delle masse, ci rende particolarmente fieri ed orgogliosi e siamo anche felici che il problema sia finalmente oggi così considerato, mentre lo era molto meno 10/15 anni fa. Personalmente raccomando a tutti coloro che possano disporre di villette o capannoni e tetti in generale in aziende come la mia o simili, di poter realizzare simili impianti, per il bene del proprio portafoglio e per amore del nostro UNICO Pianeta.
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