Centro Caravan Costantini cosa bolle in pentola?

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Centro Caravan Costantini cosa bolle in pentola?

Non è necessario essere a Roma per monitorare in ogni istante ciò che accade nella Capitale, nel nostro settore.

Basta avere orecchie pronte ad ascoltare e occhi pronti a vedere; e dobbiamo ringraziare i nostri occhi, perché qualcosa sta accadendo in via Pontina, 399 dove ha sede il Centro Caravan Costantini.
Qualcosa di rilevante.

Ma procediamo con ordine anche perché la foto a corredo di questa notizia, dice già molto: un fuoristrada di grande prestigio della storica Land Rover, nel caso specifico un Range Rover Velar, ma avremmo potuto mettere un altro modello, non soffermiamoci su ciò che non serve. Abbiamo scelto quello solo per la sua linea filante e armoniosa certamente ma anche dirompente, come è ciò che stiamo per raccontarvi.

La vicenda si svolge a Roma, in via Pontina 399, dove, da sempre, ha sede il Centro Caravan Costantini e fin qui lo abbiamo capito tutti.

In questa sede, in un giorno di questa settimana si sono visti passare manager di primissimo piano proprio del gruppo automobilistico britannico Land Rover che, ricordiamolo, ha contribuito nel dopoguerra a costruire il mito del fuoristrada puro, prima, e, con il Range Rover a inizio anni ’70 a fondare la via europea al fuoristrada dalle grandi prestazioni anche in strada.

Un via vai che non poteva sfuggire a chi ha il compito di monitorare quella zona e allora una domanda ce la poniamo, o forse anche più di una.

Fermo restando che personaggi di quella portata non vanno durante le ore lavorative, senza famiglia, a scegliere un camper o una caravan, fin qui ci arriviamo tutti, che cosa diavolo ci facevano?
Perché prendersi la briga di andare fino lì?

Un sospetto: e se forse non bisogna guardare al piazzale con l’offerta dei mezzi nuovi o usati e nemmeno al market o al noleggio?

Se magari, diciamo magari, ipotizziamo magari, fantastichiamo magari dei manager di quella portata fossero lì per l’officina?

E allora l’ipotesi diventa meno confusa, pur restando sempre nell’alveo delle illazioni.
Se, e diciamo se, ipotizziamo se, fantastichiamo se fossero lì per l’officina, di certo non per montare un gancio traino su un loro veicolo, ci manderebbero il dipendente di turno e poi per quale motivo, visto che sono uno dei pochi costruttori automobilistici a offrire ganci traino come accessorio a richiesta sulle loro splendida gamma e di elevatissima qualità e raffinatezza ingegneristica?

No, se non siamo andati a pesca, quindi non abbiamo preso un granchio, qui c’è sotto qualcosa di grosso, qualcosa di importante, qualcosa che conta.

Per ora, cari lettori, rimaniamo così, nel limbo, certi che prima o poi la verità salterà fuori, senza fretta, a tempo debito.

Per il momento però, tutti avvisati, stiamo tutti attenti e quando ci dovessimo recare da Centro Caravan Costantini, verifichiamo di cosa si tratta, magari ponendo la domanda giusta ai dipendenti che, purtroppo, con noi sono fin troppo abbottonati.

A risentirci prima o poi, perché siamo certi che su questa storia ne riparleremo con la curiosità di capire se ci avevamo visto giusto.

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