Siamo in procinto di contrattare l’acquisto di una caravan, la Caravelair Antares Style 476 Family.
Com’è?
A voi esperti la parola.
Guglielmo Bartolo
Gentile lettore, non ci fornisce elementi utili per un discernimento esaustivo della materia.
Non sappiamo quanti sono i componenti del vostro nucleo familiare, né la tipologia di autovettura con cui trainare la caravan.
Dunque potremo solo analizzare questa roulotte francese.
Una caravan di lunga tradizione, visto che Caravelair è il marchio straniero con la più antica presenza sul mercato italiano, dal 1964.
Questa Antares Style è un piccolo miracolo di ingegneristica applicata e di buonsenso.
L’obiettivo era quello di proporre a un nucleo famigliare con bambini una roulotte compatta (4 metri e 70 centimetri di lunghezza) ma con 6 posti letto.
Il tutto in un ambiente luminoso, con il confort di letti di dimensioni adeguate (quelli a castello 215×75, quello matrimoniale 200×140), una dotazione accessoristica di tutto rispetto (frigorifero XL Freeze di ben 150 litri) e un gavone esterno davvero ampio (100×40).
I pesi sono pensati per un traino agile e senza pensieri, con peso in ordine di marcia di 957 chili e una massa complessiva di 1100/ 1200/ 1330 chili.
Una nota non secondaria e che la dice lunga su quanto e come sia una caravan “pensata”, lo si desume dalla posizione della porta d’ingresso che è nella parte anteriore della parete laterale, così da non essere a ridosso dei letti a castello e quindi dei bambini che potrebbero aprirla e uscire nel cuore della notte.
Alla sua presentazione nella scorsa stagione, la Caravelair Antares Style 476 Family aveva un prezzo di 16mila e 660 euro, escluso le spese di trasporto e immatricolazione.
Una caravan quindi molte ben pensata, pratica e destinata a una famiglia che desidera un veicolo ricreazionale duttile, ovvero adatto sì a un turismo in libertà e quindi fortemente itinerante, ma anche desideroso talvolta di soste di qualche giorni, magari in un bel campeggio invernale.