Caravan, il 2016 registra molte significative novità.
Una di queste rompre gli schemi e distrugge i falsi miti sulle roulotte.
L’anno appena chiuso conferma quanto Marco Butturini, AL-KO Italia, aveva rivelato alla stampa in occasione di un incontro presso la sede di Valdoies nell’inverno 2015. Cresce e cresce enormemente il numero di caravan doppio asse vendute in tutta Europa.
Sorpresa nelle sorprese ad acquistarla in modo massiccio sono famiglie e per un uso non necessariamente stanziale.
Ma continuiamo con l’analisi dei dati sull’immatricolato che rompono gli schemi e distruggono il credo di molti. Perché se è vero che le caravan doppio asse si vendono e si vendono in modo cospicuo, sovente anche il prezzo lascia sbigottiti.
Se mai qualcuno credesse infatti che le roulotte sono un rifugio economico alla voglia di camper, ecco che le caravan doppio asse costano mediamente più di un camper e pure di fascia media.
Grandi protagoniste in questa classifica le Dethleffs, le Eriba, Adria Alpina, le Tabbert, con l’incredibile Cellini 740 Slide Out. Questa ultima sta svettando come poche e che, con i suoi 68mila euro e oltre di prezzo di listino conferma che la voglia di turismo in libertà con la caravan non è necessariamente voglia di risparmio.
I motivi di questa esplosione? Certamente da ricercare nell’aumento delle masse rimorchiabili delle autovetture. Con le normative che ormai da anni hanno permesso di elevare il dato finale, ecco che ci si è sganciati dai famosi 700 chili che avevano ammiraglie del passato recente.
Oggi sono sempre di più i fuoristrada, i SUV e le monovolumi derivate dai furgoni (un chiaro esempio il Vivaro di Opel) che superano brillantemente i 2mila chili. E si tratta di modelli facilmente reperibili sul mercato dell’usato a prezzi tali da renderli abbordabili anche come autovettura di famiglia.
Ormai la quota di mercato delle caravan doppio asse in Europa ha superato il 35% e molti addetti ai lavori ipotizzano di superare quota 40% nel corso del 2017.
In Italia il mercato sta registrando un identico andamento.
Peccato che molti costruttori abbiano poche proposte in questo segmento, oppure ne siano assenti.