Capo Nord in inverno e con la caravan?
Certamente un viaggio che in molti, partendo dall’Italia, hanno già fatto.
A memoria, velocemente, possiamo ricordare la roulotte Lander con il team Schieppati a Capo Nord il giorno di Capodanno, oppure le due Fiat 131 con altrettante caravan della Elnagh anch’esse nel periodo tra Natale e il primo di Gennaio.
Ma sono solo due esempi, in realtà preceduti e succeduti da altri, tra i quali quello di un prete, Don Renzo, con una Swift Robin a metà anni ’60 a Capo Nord ma a novembre.
Eppure ogni volta che qualcuno provi a cimentarsi nella singolare impresa di giungere in inverno a Capo Nord, diventa una notizia.
Quindi anche questa volta e pareva pure più facile, vista la tecnologia impiegata e i nuovi materiali. Quindi nulla a che vedere con gli esempi citati che utilizzavano mezzi strettamente di serie.
Peccato che non ci sono riusciti. L’efficientissimo ufficio stampa Eberspaecher ha diffuso una nota in cui viene riportato un commento degli attori dell’impresa:
“Dal Master in commander Tiziano: amici con un po’ di magone sono a comunicarvi che il nostro viaggio è terminato in quanto non ci sono più i tempi tecnici per la messa in strada del mezzo io e la mia compagna ce l’abbiamo messa tutta passando il 24/25/26 e il 27 fermi nei piazzali dell’officine con la speranza che in qualche modo riuscissero a sistemare il guasto ma purtroppo sono giorni di feste con personale ridotto e difficoltà nel reperire il ricambio Per ora ringrazio tutti per aver fatto il tifo per noi e so che la mia delusione è anche un po’ la vostra”.
Peccato.
In ogni caso copiamo e incolliamo il comunicato stampa Eberspaecher, con il quale si ufficilizzava l’impresa, perché comunque potrebbe tornare utile l’informazione ai nostri lettori:
Il sistema di riscaldamento a gasolio Eberspächer equipaggia una caravan di avventurosi turisti italiani nelle loro insolite ed estreme vacanze natalizie
71°10’21” N è la latitudine di un sogno, quello che un equipaggio di caravanisti italiani vuole realizzare per il prossimo Natale: Capo Nord.
Tiziano e Adriana Sgambato, insieme all’amica Silvia Massoni e ai due gatti di casa, Martina e Novalja, partiranno il 24 dicembre a bordo di una Tabbert Rossini 450 TD, al traino di una Jeep Cherokee.
Il ritorno è previsto intorno all’8 gennaio 2017, al termine di un viaggio di 10.000 km che li porterà ad affrontare climi tra i più freddi del pianeta.
Tiziano e Adriana non sono nuovi a questo tipo di avventura e hanno già sperimentato, durante altri viaggi nel Nord Europa, temperature prossime ai i -30°C: questa volta però, per raggiungere la punta estrema del continente, Tiziano prevede di incontrare temperature che potrebbero scendere addirittura al di sotto dei 40°C sotto zero.
Condizioni climatiche estreme, che hanno imposto una specifica preparazione della caravan con una serie di dotazioni supplementari, tra le quali non poteva mancare il riscaldatore Eberspächer a gasolio.
È stato scelto un Airtronic D4 Plus, che con i suoi 4kW garantisce tutta la potenza necessaria al riscaldamento della cellula abitativa con un obiettivo chiaro: ottenere, tramite l’utilizzo di un combustibile economico e di facile reperibilità come il gasolio, una drastica riduzione dei consumi di gas che viene così reso disponibile per gli usi più “domestici” dell’unità abitativa.
In assenza di un sistema di riscaldamento alternativo, infatti, il maggior consumo di GPL nei veicoli ricreazionali nel periodo invernale avviene proprio ad opera dell’impianto di riscaldamento.
Non ultimo, la disponibilità di un doppio sistema di riscaldamento con due differenti combustibili – il sistema a gas di primo impianto è stato mantenuto a fianco del riscaldatore Eberspächer – costituisce in presenza di climi così estremi un importante fattore di sicurezza.
La nostra avventura ha l’obiettivo di consolidare la passione che nutriamo per i viaggi su strada, l’amore per la natura e per i paesaggi che trova ampliamente riscontro nel Nord Europa” – dice Tiziano Sgambato – “L’intero viaggio sarà fatto via strada e contiamo di raggiungere la meta alla soglia del nuovo anno. Il tutto verrà documentato sui nostri Blog e account Facebook dove potete seguire l’evolversi dalla nostra avventura. Il nostro entusiasmo per questo progetto è ora anche sicurezza e fiducia, sapendo che una azienda leader nel settore come Eberspächer è al nostro fianco con i suoi prodotti”.
Capo Nord in inverno e con la caravan tutto rinviato
Capo Nord in inverno e con la caravan?
Certamente un viaggio che in molti, partendo dall’Italia, hanno già fatto.
A memoria, velocemente, possiamo ricordare la roulotte Lander con il team Schieppati a Capo Nord il giorno di Capodanno, oppure le due Fiat 131 con altrettante caravan della Elnagh anch’esse nel periodo tra Natale e il primo di Gennaio.
Ma sono solo due esempi, in realtà preceduti e succeduti da altri, tra i quali quello di un prete, Don Renzo, con una Swift Robin a metà anni ’60 a Capo Nord ma a novembre.
Eppure ogni volta che qualcuno provi a cimentarsi nella singolare impresa di giungere in inverno a Capo Nord, diventa una notizia.
Quindi anche questa volta e pareva pure più facile, vista la tecnologia impiegata e i nuovi materiali. Quindi nulla a che vedere con gli esempi citati che utilizzavano mezzi strettamente di serie.
Peccato che non ci sono riusciti. L’efficientissimo ufficio stampa Eberspaecher ha diffuso una nota in cui viene riportato un commento degli attori dell’impresa:
“Dal Master in commander Tiziano: amici con un po’ di magone sono a comunicarvi che il nostro viaggio è terminato in quanto non ci sono più i tempi tecnici per la messa in strada del mezzo io e la mia compagna ce l’abbiamo messa tutta passando il 24/25/26 e il 27 fermi nei piazzali dell’officine con la speranza che in qualche modo riuscissero a sistemare il guasto ma purtroppo sono giorni di feste con personale ridotto e difficoltà nel reperire il ricambio Per ora ringrazio tutti per aver fatto il tifo per noi e so che la mia delusione è anche un po’ la vostra”.
Peccato.
In ogni caso copiamo e incolliamo il comunicato stampa Eberspaecher, con il quale si ufficilizzava l’impresa, perché comunque potrebbe tornare utile l’informazione ai nostri lettori:
Il sistema di riscaldamento a gasolio Eberspächer equipaggia una caravan di avventurosi turisti italiani nelle loro insolite ed estreme vacanze natalizie
71°10’21” N è la latitudine di un sogno, quello che un equipaggio di caravanisti italiani vuole realizzare per il prossimo Natale: Capo Nord.
Tiziano e Adriana Sgambato, insieme all’amica Silvia Massoni e ai due gatti di casa, Martina e Novalja, partiranno il 24 dicembre a bordo di una Tabbert Rossini 450 TD, al traino di una Jeep Cherokee.
Il ritorno è previsto intorno all’8 gennaio 2017, al termine di un viaggio di 10.000 km che li porterà ad affrontare climi tra i più freddi del pianeta.
Tiziano e Adriana non sono nuovi a questo tipo di avventura e hanno già sperimentato, durante altri viaggi nel Nord Europa, temperature prossime ai i -30°C: questa volta però, per raggiungere la punta estrema del continente, Tiziano prevede di incontrare temperature che potrebbero scendere addirittura al di sotto dei 40°C sotto zero.
Condizioni climatiche estreme, che hanno imposto una specifica preparazione della caravan con una serie di dotazioni supplementari, tra le quali non poteva mancare il riscaldatore Eberspächer a gasolio.
È stato scelto un Airtronic D4 Plus, che con i suoi 4kW garantisce tutta la potenza necessaria al riscaldamento della cellula abitativa con un obiettivo chiaro: ottenere, tramite l’utilizzo di un combustibile economico e di facile reperibilità come il gasolio, una drastica riduzione dei consumi di gas che viene così reso disponibile per gli usi più “domestici” dell’unità abitativa.
In assenza di un sistema di riscaldamento alternativo, infatti, il maggior consumo di GPL nei veicoli ricreazionali nel periodo invernale avviene proprio ad opera dell’impianto di riscaldamento.
Non ultimo, la disponibilità di un doppio sistema di riscaldamento con due differenti combustibili – il sistema a gas di primo impianto è stato mantenuto a fianco del riscaldatore Eberspächer – costituisce in presenza di climi così estremi un importante fattore di sicurezza.
La nostra avventura ha l’obiettivo di consolidare la passione che nutriamo per i viaggi su strada, l’amore per la natura e per i paesaggi che trova ampliamente riscontro nel Nord Europa” – dice Tiziano Sgambato – “L’intero viaggio sarà fatto via strada e contiamo di raggiungere la meta alla soglia del nuovo anno. Il tutto verrà documentato sui nostri Blog e account Facebook dove potete seguire l’evolversi dalla nostra avventura. Il nostro entusiasmo per questo progetto è ora anche sicurezza e fiducia, sapendo che una azienda leader nel settore come Eberspächer è al nostro fianco con i suoi prodotti”.
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